Emilia Romagna: l’assessore incoraggia il Turismo a reagire

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Gli emiliano-romagnoli, si sa, è gente abituata a rimboccarsi le maniche e a non perdersi d’animo. Basti pensare a come la Riviera ha saputo risollevarsi dall’invasione delle mucillacini nel 1989 e costruire un modello turistico di successo in breve tempo.
Non sorprende quindi che, anche in questo momento di pesante e inedita congiuntura globale, un messaggio di positività e incoraggiamento arrivi proprio dall’assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini che su facebook ha invitato gli operatori a reagire, a porsi nuovi e ambiziosi traguardi puntando sull’innovazione.

“Tutti dicono che nulla sarà come prima, probabilmente è vero, ma non è detto che sarà peggio di come eravamo” scrive l’assessore. “Il mercato farà selezione, la domanda turistica cambierà, il moderno viaggiatore avrà nuove esigenze e valuterà le offerte sulla base di nuovi criteri: qualità, ecosostenibilità, affidabilità delle strutture in termini di salubrità, sicurezza sanitaria, dimensione degli spazi, servizi”.

Anche se i dati emersi da un’indagine sull’impatto del covid-19 sul turismo regionale sono tutt’altro che incoraggianti. Si parla di una perdita di 1.180 milioni di euro di fatturato e di un calo del 42% (19,2 milioni) delle presenze nel periodo marzo-agosto nella migliore delle ipotesi (-1.800 milioni di fatturato e -62% di presenze, nello scenario peggiore). In termini di Pil, la perdita calcolata oscilla fra il -12,43% e il -18,45% per il mondo ricettivo e tra il – 12% e il -15,5% per la ristorazione.

L’assessore, però, informa che la Regione ha stanziato 2 milioni di euro per sanificare le strutture ricettive, per la comunicazione, ma anche per il rilancio degli investimenti. Fa appello alle banche perché diano subito alle imprese la liquidità di cui hanno bisogno. Confida in un Piano Nazionale con l’Istituzione di un Tavolo di crisi del settore che preveda buoni vacanza, ammortizzatori sociali, sospensione delle scadenze fiscali e tributarie. “È il momento che il Governo dimostri con fatti concreti che il turismo è considerato per quello che vale. Un asset economico strategico e imprescindibile per un Paese come l’Italia e ora più che mai motore della rinascita economica” sottolinea Andrea Corsini.

L’assessore al turismo dell’Emilia Romagna, infine, insieme ad alcuni imprenditori lungimiranti sta valutando tutte le innovazioni possibili per garantire la massima sicurezza agli ospiti già dalla prossima stagione estiva: da uno steward di spiaggia che sorvegli sul rispetto delle regole e dia consigli ai clienti, al servizio di pasti sotto l’ombrellone o in camera piuttosto che sul terrazzo dell’hotel, per citare qualche esempio.
Emilia Romagna: l’assessore incoraggia il Turismo a reagire
- Ultima modifica: 2020-04-14T23:51:12+02:00
da Redazione

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