Google prosegue nelle sue iniziative in favore degli hotel, con una novità che sembra in grado di dare nuova linfa ai booking diretti. Stavolta, implementando un sistema di annunci del tutto gratuiti per contrastare – o per entrare in concorrenza con, secondo i punti di vista – le Ota.
Il cambiamento di Mountain View riguarda il modo in cui gestisce i link per le prenotazioni degli hotel: aggiungerà infatti un elenco organico che consentirà alle strutture ricettive, alle agenzie di viaggio online e ad altri siti di prenotazione di ottenere visibilità senza alcun costo, offrendo opzioni di prenotazione più ampie per i potenziali clienti e rendendo così Google un player ancora più competitivo nel segmento dei metasearch. Prima di questa modifica, i link di prenotazione in Google.com/travel erano tutti a pagamento, classificati in base al modello standard degli annunci, del tipo “più sei in evidenza, più paghi”.
Con effetto immediato, invece, un viaggiatore che cerca un alloggio in una destinazione specifica e poi fa clic su un particolare hotel, vedrà comparire all’interno del modulo di prenotazione – che appare nella “overview tab” – due nuovi slot organici, oltre a quattro aree advertising. Facendo clic sulla scheda “prezzi” verranno visualizzati gli annunci (fino a quattro) ma anche un numero illimitato di link per il booking organici e gratuiti provenienti da tutti i “partner idonei”.
Google afferma che qualsiasi hotel o agenzia di viaggi è idoneo a partecipare tramite il proprio account Hotel Center. Il vicepresidente product management for travel di Google, Richard Holden, spiega che “la vera sfida del nuovo servizio gratuito sta nel fornire un elenco organico di link con informazioni sui prezzi accurate“. Per risolvere questo problema, Holden afferma che Google utilizzerà una combinazione di soluzioni tecnologiche e operative simile a quella che utilizza da diversi anni per garantire la validità delle tariffe visualizzate negli annunci a pagamento.
