Hilton Milan: arriva Greenhouse, l’orto urbano in terrazza per una cucina a metro zero

L'Executive chef Paolo Ghirardi con il GM Daniele Fabbri

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Un orto urbano in hotel, dove crescono pomodori, melanzane, zucchine, basilico, erbe aromatiche di vario tipo, peperoncini di varia piccantezza, piante di limone, fiori edibili… Circa 3000 piante, per una cinquantina di specie. Lo ha realizzato Hilton Milan sulla sua terrazza al primo piano. Una vera e propria serra che rifornisce giornalmente la cucina del ristorante, il CotoliAMO, favorendo così una riduzione dell’impronta ambientale grazie alla diminuzione delle emissioni di gas dovute al trasporto della filiera alimentare.

L’idea del progetto risale al settembre dello scorso anno e nasce dalla volontà del General Manager Daniele Fabbri e dell’Executive chef Paolo Ghirardi di creare qualcosa di unico, che fosse in linea con le politiche ESG messe in atto dalla struttura alberghiera. “È un’oasi nel cuore della città – sottolinea Daniele Fabbri -, un simbolo della nostra dedizione alle pratiche eco-consapevoli e alla creazione di un futuro più verde. All’Hilton Milan crediamo che raffinatezza e sostenibilità possano andare di pari passo, offrendo ai nostri ospiti esperienze indimenticabili che hanno un impatto positivo sul pianeta”.

La Greenhouse è stata realizzata grazie anche al contribuito del giardiniere che cura il verde dell’hotel. Tutto ciò che si produce nella serra è rigorosamente bio, senza uso di fertilizzanti chimici o pesticidi, grazie a un sapiente accostamento delle piante, che interagiscono tra loro, scelte quindi per sostenere la crescita di quelle vicine, oppure per scacciare certi tipi di insetti, ma anche per attirare le farfalle necessarie per l’impollinazione…

Lo chef Paolo Ghirardi segue personalmente l’orto e raccoglie direttamente dalla serra gli ortaggi e le spezie da utilizzare per le sue ricette, come per esempio il piatto vegetariano realizzato totalmente con verdure provenienti dalla serra: fiore di zucca, melanzane, pomodoro e fiordilatte, crema di datterini gialli, gocce di basilico e chips di parmigiano. 

La serra di Hilton Milan trae ispirazione dall’anima green della Milano in cui l’hotel sorge, prendendo spunto dal vicino Parco della Biblioteca degli Alberi, il polmone verde del quartiere Porta Nuova, diventato uno dei punti di riferimento di una Milano sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e al benessere dei cittadini.

Durante la presentazione alla stampa della serra, il GM Daniele Fabbri ha preannunciato che a partire da novembre l’albergo sarà oggetto di una ristrutturazione importante che riguarderà una parte delle camere; quella che non era stata rinnovata nel 2015: “nei prossimi 15/18 mesi Hilton Milano avrà tutte camere bellissime, anzi ancora più belle. E a gennaio inizieremo la ristrutturazione dell’altra parte della terrazza che avrà un’anima un po’ più leisure”.

Hilton Milan: arriva Greenhouse, l’orto urbano in terrazza per una cucina a metro zero - Ultima modifica: 2023-09-14T09:43:15+02:00 da Maria Grazia Ventura

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