Hotel, settembre promette bene: 12 milioni di connazionali in vacanza, l’83% resta in Italia

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Un settembre positivo per l’incoming italiano, grazie alla spinta del mercato interno. Lo prevede l’Osservatorio Confturismo-Confcommercio, che ha diramato i dati relativi alle prossime settimane. Secondo l’analisi, a settembre saranno 12 milioni gli italiani che faranno una vacanza: 9,9 milioni in Italia, 2,1 all’estero.

Gli intervistati – nonostante manifestino preoccupazione per il futuro, con una propensione a viaggiare in autunno che scende a 66 punti su scala 0-100, 4 punti in meno del 2021 e addirittura 8 rispetto al 2019 – vogliono approfittare della coda dell’estate.

Un settembre positivo – scrive l’Osservatorio – a conclusione di una stagione estiva in cui, complessivamente da giugno alla fine del mese in corso, saranno 30 milioni coloro che si sono concessi almeno una vacanza. Per più di 4 italiani su 10, sarà la vacanza principale dell’estate, con una durata media di 5 giorni e destinazione mare nel 33% dei casi, seguita dalla montagna al 18%, mentre città d’arte, grandi città e piccoli borghi, realizzano insieme un ulteriore 30% delle preferenze di destinazione“.

Si resta in Italia nell’83% dei casi, prediligendo mete della Toscana in primis e di Sicilia, Sardegna e Campania a seguire. Per l’estero, le destinazioni restano quelle che hanno dominato per tutta l’estate, vale a dire Spagna, Francia, Grecia e, a seguire, la Croazia.

Buono anche il livello della spesa media prevista dagli intervistati, pari a 720 euro per persona, che va dai quasi 300 euro per un weekend fino agli oltre 1.280 euro per una vacanza di 7 o più giorni, tutto compreso.

La decisione di partire a settembre sembra essere una scelta consapevole, non un ripiego o una costrizione: le due motivazioni maggiormente addotte dal campione sono infatti la voglia di “staccare” per una breve pausa – soprattutto nella fascia di età 34/54 anni – e il piacere vero e proprio di viaggiare in bassa stagione, quando gli altri non lo fanno, che prevale fra gli ultra 55enni.

La vantaggiosità dei prezzi viene presa in considerazione solo dal 14% degli intervistati, mentre la quota di chi dichiara  esplicitamente di non essersi potuto permettere una vacanza nei mesi precedenti a causa di costi non accessibili è relegata all’11%.

Hotel, settembre promette bene: 12 milioni di connazionali in vacanza, l’83% resta in Italia - Ultima modifica: 2022-09-12T08:18:00+02:00 da Redazione

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