Le sincronie perfette dell’Hôtel des Horlogers

Leggi anche

Nel cuore della Vallée de Joux, uno dei centri dell’alta orologeria svizzera, è stato inaugurato l’hotel di proprietà di una delle aziende più prestigiose del settore. Che infatti propone anche le visite ai luoghi più significativi per questa forma di raffinato artigianato

Ispirato alla Vallée de Joux, il nuovo Hôtel des Horlogers è stato inaugurato nel villaggio di Le Brassus a giugno 2022 sulle orme dell’antico l’Hôtel de France, costruito nel 1857, e dopo una lunga storia di ristrutturazioni e nuove visioni per portare la struttura ricettiva a essere sempre all’avanguardia. L’attuale Hôtel des Horlogers è stato progettato da BIG – Bjarke Ingels Group e realizzato dallo studio di architettura svizzero CCHE, due partner d’eccezione che hanno firmato anche il Musée Atelier Audemars Piguet che si trova a pochi passi di distanza. L’architettura dell’edificio segue la topografia della valle grazie a una successione di piani che disegnano un percorso a zig-zag discendente verso i prati.
Certificato Minergie-ECO, il boutique hotel a 4 stelle superior ha seguito un approccio olistico sostenibile sia nello sviluppo edilizio che nella gestione per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Il design degli interni è stato immaginato da AUM come un omaggio al paesaggio circostante, mentre i ristoranti affidati allo chef stellato Michelin Emmanuel Renaut offrono ingredienti di stagione e di provenienza locale. Progettato, realizzato e gestito per essere il punto d’incontro per gli amanti dell’orologeria, dell’architettura e della natura locale, “questo luogo si pone l’ambizioso obiettivo di incoraggiare e sostenere lo sviluppo del turismo nella Vallée de Joux e di promuovere il patrimonio e le competenze locali”.

Le radici nella storia
L’Hôtel des Horlogers è il successore dell’Hôtel de France, al quale rende omaggio, e che per 143 anni (dal 1857, anno della sua fondazione, al 2000) ha accolto i visitatori che percorrevano lo Chemin des Horlogers per raggiungere la valle di Joux. Nel 2003, Audemars Piguet ha acquistato e ristrutturato questo monumento storico locale, che ha aperto le sue porte a una nuova generazione di visitatori nel 2005 con il nome di Hotel des Horlogers. Poi, desideroso di intraprendere un progetto più in linea con i valori del marchio e con le norme ecologiche in evoluzione, Audemars Piguet ha chiuso l’hotel nel 2016 per ripensarne la concezione. La prima pietra del nuovo progetto è stata posata il 4 giugno 2018 e pochi mesi dopo ha ricevuto il Leisure Led Development Future Project Award al World Architecture Festival; l’Hôtel des Horlogers è stato inaugurato ufficialmente il 2 giugno 2022.

Il termoarredo dalle linee essenziali

Per riscaldare le stanze da bagno di camere e suite dell’Hôtel des Horlogers è stato scelto Winter, il termoarredo dal design pulito e rigoroso ideato da Scirocco H in perfetta armonia con lo stile lineare degli interni. Realizzato interamente in ottone, materiale resistente e di qualità, è caratterizzato da un innovativo sistema di collegamento tra montanti e tubi orizzontali a sezione quadrata, tecnica che l’azienda utilizza in alternativa alla classica saldatura con l’obiettivo di eliminare qualsiasi imprecisione estetica dovuta al processo di fusione. La colorazione grigio luce scelta per l’hotel esalta la pulizia delle forme.

Una nuova visione all’avanguardia
Immaginato dallo studio di architettura BIG – Bjarke Ingels Group, l’Hôtel des Horlogers si integra perfettamente con il paesaggio circostante, immergendo gli ospiti nell’ambiente naturale della Vallée de Joux, una delle culle dell’orologeria svizzera. “Innamorato della foresta di Risoud, che confina con la valle, Bjarke Ingels ha concepito l’hotel in modo che tutte le camere offrissero una vista mozzafiato sulla regione”. Con una visione che va oltre i consueti codici dell’architettura alberghiera, l’edificio è costituito da cinque piani (vere e proprie piastre) che digradano dolcemente verso la valle inclinandosi leggermente per assecondare la topografia del luogo creando un percorso continuo nella natura. Ogni piano è trasparente e permeabile, completamente aperto alla valle e fiancheggiato dalla vegetazione autoctona. All’interno, le cinque rampe si trasformano in una passeggiata che collega le camere, la hall, i ristoranti, la spa e le sale seminari.
Il concept dell’hotel segue le orme di ciò che ha ispirato il suggestivo Musée Atelier Audemars Piguet poco distante, progettato sempre da BIG e inaugurato nel 2020: un volume spiroidale che, dall’antico atelier del marchio, si immerge nel cuore del paesaggio e dell’arte e della tecnica orologiaia. L’edificio è ideato come un percorso verde continuo sorretto da vetri strutturali curvi che, digradando, crea tagli di luce verticali protetti da una rete metallica per filtrare la luce naturale; all’interno della spirale si dispiega tutto il mondo dell’alta orologeria che ripercorre la storia del marchio dalle origini. Un’interpretazione del tempo circolare, legata al funzionamento dell’orologio, che si confronta ora con una visione lineare, seppur ricca di cambi di direzione, riferita alla vita dell’uomo.

Ospitalità diversificata
L’intenzione della proprietà era realizzare un albergo che offrisse 50 camere con diversi livelli di dotazioni e di comfort, in modo da accontentare la clientela più esigente.
Il “paesaggio interno” segue l’atipica struttura a zig-zag dell’hotel collegando ogni ambiente. AUM nel suo progetto per l’interior design, coniuga linee semplici e linguaggio raffinato in contrapposizione con elementi architettonici più sinuosi e rustici, rendendo omaggio alla Vallée de Joux con materiali locali come legno e pietra. Le 50 abitazioni sono suddivise in 38 camere e 12 suite, a loro volta diversificate, dalla Valley Guest alla Superior Room e dalla Junior alla Forest alla Signature Suite. L’arredamento è accogliente e intreccia vari linguaggi, dalle superfici in abete locale, cemento liscio a vista e grandi vetrate. L’hotel comprende anche due ristoranti e un bar aperto a tutti, una cantina per degustazioni private, un centro benessere, con spa e sala fitness, e due sale seminari.
Tutti i rivestimenti ruotano attorno alle “atmosfere minerali” che l’interior designer ha immaginato: cemento, vetro serigrafato, pietra ed elementi architettonici specifici a caratterizzare gli ambienti come le luci a petalo nelle camere da letto, gli imponenti alberi bianchi nella hall, che danno l’impressione che la foresta si rifletta sul Lac de Joux, o il mix di apparecchi puntuali e diffusi nel bar e nel ristorante.

Ristoranti stellati
Dando un posto d’onore alla gastronomia, l’Hôtel des Horlogers ha affidato i suoi tre punti ristoro allo chef francese tre stelle Michelin Emmanuel Renaut. Bar des Horlogers accoglie i visitatori e gli abitanti del luogo con un piccolo menu à la carte locale e cocktail d’autore a base di piante della foresta di Risoud; Le Gogant (che nel dialetto locale indica un abete bianco spesso isolato, la cui ampia base funge da ricovero per gli animali) accoglie fino a 80 persone in una grande sala aperta sui prati, e con una moderna cucina a vista, e offre una raffinata cucina locale; la Table des Horlogers, un ristorante gourmet che può accogliere fino a 12 ospiti con menù degustazione ideati ad hoc. L’hotel dispone di un proprio orto che copre parte della fornitura di frutta, verdura ed erbe aromatiche dei ristoranti; il resto proviene da fonti locali e regionali, come tutti i prodotti utilizzati nella spa e nelle camere.

Una scelta ecosostenibile a 360°
La scelta verso un approccio olistico e rispettoso dell’ambiente è stata perseguita sia dalla proprietà sia dai progettisti. Questa virtuosa comunione di intenti ha consentito all’Hôtel des Horlogers di ottenere la certificazione Minergie-ECO basata sull’efficienza energetica e sull’ecologia edilizia. Diverse e integrate le strategie messe in atto. L’acqua calda e il sistema di riscaldamento dell’hotel sono forniti dalla remota rete di riscaldamento a legna Le Brassus Bois SA, che offre una soluzione locale e sostenibile, mentre 126 pannelli fotovoltaici forniscono parte dell’energia necessaria per lo stabilimento. Inoltre, l’acqua proveniente da Le Brassus viene imbottigliata in loco per ridurre l’energia legata al trasporto, mentre i rifiuti organici vengono trasformati in biomassa tramite un sistema Meiko Green Waste Solutions prima di essere convertiti in elettricità e calore. Inoltre, l’hotel punta a essere plastic free: utilizza contenitori biodegradabili per gli articoli monouso e i prodotti forniti nelle camere hanno origini tracciabili e dispenser ecologici. Il team dell’hotel ha anche optato per borse di tela di iuta, pettini di legno, pantofole completamente biodegradabili e persino matite contenenti semi di timo al posto delle solite penne. Infine, i due parcheggi dell’hotel, che dispongono di 24 posti sotterranei e 50 all’aperto, sono dotati di 10 colonnine di ricarica per e-car e 10 per e-bike.

La misura del tempo
Per promuovere il patrimonio unico e il know-how che si è sviluppato nella Vallée de Joux, l’Hôtel des Horlogers offre diversi pacchetti legati al mondo dell’orologeria che combinano una notte in hotel con una o più visite a prestigiosi monumenti dell’orologeria come l’Espace Horloger, alcuni laboratori privati, il Manifattura Jaeger-LeCoultre o l’Osservatorio AstroVal. Inoltre l’hotel offre un numero limitato di biglietti per una delle visite guidate del Musée Atelier Audemars Piguet collegato all’hotel da un percorso didattico. La visita guidata introduce i visitatori al ricco patrimonio culturale di Audemars Piguet attraverso un’esposizione di circa 300 orologi che coprono oltre 150 anni di storia. Immaginato come un punto d’incontro per abitanti locali, turisti in cerca di spazi verdi preservati, appassionati di orologi e architettura, l’Hôtel des Horlogers invita i visitatori a prendersi il proprio tempo e a connettersi con la natura.

Le sincronie perfette dell’Hôtel des Horlogers - Ultima modifica: 2023-01-03T12:00:38+01:00 da Federica Gasparetto

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
css.php