Comincia il conto alla rovescia per l’apertura del Grace La Margna a St. Moritz. La fine dell’anno segnerà la ripartenza dell’antico hotel della stazione, completamente rinnovato, e anche la nascita del nuovo brand, Grace Hotels.
Basta il nome di St. Moritz per far pensare al lusso, inteso nel senso più classico del termine: alberghi di altissimo livello, ristoranti di pregio, negozi eleganti con sullo sfondo, naturalmente, i magnifici scenari dell’Engadina.
Ad arricchire il panorama dell’offerte turistica della città offrendo qualcosa di nuovo, altrettanto lussuoso ma innovativo, arriverà tra poco – l’apertura è prevista per il 15 dicembre – il Grace La Margna. Quello che era l’antico albergo della stazione, realizzato nel 1906 in stile tradizionale engadinese su progetto dell’architetto Nicolaus Hartmann, torna dopo un’importante ristrutturazione che ha recuperato l’edificio storico, La Margna Wing, e lo ha affiancato a una nuova costruzione, la Grace Wing, che si integra perfettamente sia con l’ala storica che con il paesaggio circostante. “Recuperare l’antico edificio, che è stato ‘svuotato’ e ristrutturato, è stato molto importante – spiega Jarik Tschirky, executive assistant manager della struttura – perché abbiamo recuperato spazi molto grandi: le camere originali, che seguivano gli standard dell’epoca, erano molto ampie e spaziose”. Jarik affianca David Frei, che è il general manager dell’hotel. Ad accomunarli, oltre alle precedenti esperienze lavorative che li hanno fatti conoscere, anche l’età – sono entrambi molto giovani -, l’entusiasmo e l’obiettivo di ridefinire il concetto di lusso, declinandolo in modi nuovi rispetto ai canoni di St. Moritz. Ed arrivare quindi a nuovi target di ospiti a cui offrire qualcosa di diverso rispetto al panorama attuale dell’ospitalità della zona.
A spiegare il concept è proprio David Frei: “Il Grace La Margna St. Moritz va a soddisfare una fascia pubblico particolarmente esigente con un’offerta che fino ad oggi mancava nel panorama alberghiero di St. Moritz. Non sarà un classico hotel di lusso: il nostro obiettivo è quello di diventare il primo Luxury Lifestyle & Boutique Hotel in città. Vogliamo invitare i nostri ospiti a vivere la bellissima Engadina in ogni sua sfaccettatura, stimolando tutti i loro sensi grazie ad un servizio attento e personale, in grado di farli sentire a casa. Miriamo a offrire un tipo di accoglienza inedita in città, sorprendendo i nostri clienti, anticipando e soddisfacendo ogni loro esigenza”.
La prima grande novità sta nella decisione di aprire 365 giorni all’anno, superando la classica apertura stagionale. La scansione stagione estiva/stagione invernale, tra i cambiamenti delle abitudini nella durata delle vacanze e quelli – visibili a tutti – climatici, le chiusure possono essere obsolete e far perdere agli hotel potenziali ospiti. Soprattutto in Engadina, un’area che offre ai turisti numerose attività da praticare all’aria aperta sia in estate che in inverno.
E, oltre alle attrattive intrinseche dalla zona, ci sono quelle create dall’hotel: un’offerta gastronomica d’eccellenza con 4 cucine e 8 concept diversi, da quello più raffinato a un bistrot con bancone a vista e forno per la pizza. Tutti i ristoranti sono aperti sia agli ospiti dell’hotel che ai clienti esterni, così come il Lounge Bar nella hall dell’hotel: un luogo conviviale di interscambio e relax, destinato a diventare il nuovo punto di riferimento della città con musica dal vivo e spettacoli. Divertimento, ma anche relax: la Spa si estende su 700 mq e accoglie saune, hammam, una suite spa privata, una spa lounge e diverse sale per trattamenti, oltre a una piscina di 20 metri. Infine, l’area fitness, uno spazio dedicato al miniclub per bambini e un deposito sci con servizio di manutenzione.
L’ampliamento dell’hotel è stato curato dalla collaborazione tra la londinese Divercity Architects – con Nikolas Travasaros e Carole Topin – e gli architetti Blarer & Reber di Samedan, in Svizzera. Un mix tra due stili ed esperienze diverse che porta a coniugare la tradizione con la contemporaneità. I tratti distintivi dell’edificio originale con incisioni e giochi di colore sono stati volutamente preservati nella La Margna Wing, che presenta elementi decorativi originali dell’Art Nouveau, mentre il progetto contemporaneo del Grace Wing si adatta meravigliosamente al paesaggio circostante.
Antico e nuovo convivono anche nei nomi: La Margna era il nome originale dell’hotel – che quindi definisce l’ala originale dell’albergo – mentre Grace, il nome dell’ala nuova, è il nome del nuovo brand che nasce proprio qui a St. Moritz, Grace Hotels.
Delle 74 camere e suite, 47 saranno ospitate nella La Margna Wing e 24 nella parte nuova, la Grace Wing; tutte offriranno ai loro ospiti un’accoglienza inedita, contemporanea e stylish in grado di soddisfare ogni richiesta.
La riapertura aprirà anche la strada a collaborazioni esclusive con il marchio Sprüngli, Genesis e Windsor così come partnership locali, guidate dal legame dell’hotel con la comunità locale di St. Moritz e con la Svizzera in generale.
