Nel cuore di Roma, in una palazzina del XVII secolo che affaccia sulla cupola di Sant’Agnese di Piazza Navona, lo scorso aprile G-rough ha inaugurato un’idea di ospitalità, di stile e di decor dal gusto contemporaneo e internazionale, nata dalla mente creativa e visionaria di Gabriele Salini e di Emanuele Garosci.
G-rough nasce come sister hotel di Palazzina G a Venezia (di cui mutua la gestione), il 5 stelle disegnato da Philippe Starck aperto nel novembre 2009 e diventato in breve tempo punto di riferimento di celebrità e jet set internazionale. Allo stesso modo G-rough si propone come un unconventional luxury suite su cinque piani, dieci suite e una contemporary wine gallery (project space) in cui la preziosità si manifesta in un lusso sommesso e ricco di storia, frutto di una miscela inedita tra restauro conservativo e rispettoso dell’edificio originario che ne esalta spazi e armonie, arredi raffinati ed essenziali – omaggio al più bel design italiano dagli anni ’30 ai ’70 – e un profondo legame con l’arte.
La preziosità di G-rough – unica struttura nel panorama dell’hotellerie romana a far parte dell’esclusivo circuito di Design Hotel – si declina all’insegna di un rough luxury che intreccia passato e futuro senza soluzione di continuità. Le pareti scialbate del palazzo fanno riemergere intonaci grezzi e storie sottostanti; le antiche cementine originali dei pavimenti sono recuperate e valorizzate; gli elementi di arredo senza tempo sono inseriti negli ambienti e fatti dialogare con le opere d’arte contemporanea, realizzate da giovani artisti romani, che punteggiano ogni spazio della struttura dando vita a una sorta di galleria diffusa che si dipana di stanza in stanza.
G-rough, con le sue atmosfere ricercate, propone una forte identità di abitazione privata dove poter seguire i propri ritmi al di là degli orari e degli spazi di un tradizionale hotel ma godendone di tutti i servizi: ogni suite, infatti, si compone di camera da letto e soggiorno in cui viene servita la prima colazione a domicilio. Inoltre un lifestyle butler si occupa di indicare agli ospiti i ristoranti e le chicche più interessanti da scoprire nei dintorni oltre a un bouquet di ricercate esperienze che permette di scoprire gli scorci meno scontati della città per vivere Roma in una dimensione intima e autenticamente romana.
G-rough è il risultato dell’impegno e della ricerca di Gabriele Salini ed Emanuele Garosci che, con la supervisione e il coordinamento dell’architetto Giorgia Cerulli, l’interior decoration di Benedetta Salini e Vittorio Mango e la curatela artistica di Guendalina Salini hanno dato vita, e forma, a venti ambienti: ciascuno diverso dall’altro e ognuno impreziosito da pezzi di collezione unici, in cui far convergere la passione per l’arte e il gusto per il recupero della memoria e della bellezza del passato nella ricerca di una moderna “estetica a godimento”.