Come preannunciato e si auspicavano in molti, è ufficiale, è stato dato il via libera all’anticipo della cassa integrazione da parte della banche ai lavoratori sospesi a causa dell’emergenza da Covid-19, come previsto dal decreto “Cura Italia”.
E’ infatti di poche ora fa la notizia della accordo sottoscritto tra l’ABI, Associazione bancaria italiana, e la ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo.
Una passo avanti, frutto di un lungo confronto in videoconferenza tra la ministra e l’Associazione bancaria italia. Una misura vitale per molti lavoratori del settore turistico ricettivo che, a causa delle lungaggini burocratiche, rischiavano di non ricevere la somma che gli spetta fino a maggio.
I lavoratori dovranno rivolgersi a uno degli istituti di credito che aderiscono alla convenzione e compilare un modulo. Possono chiedere il versamento anticipato fino a 1400 euro parametrato sul periodo di cassa (fino a un massimo di nove settimane).
La misura riguarda la cassa ordinari, quella in deroga e l’assegno ordinario a carico del Fondo di integrazione salariale e dei fondi bilaterali. Tra i punti principali la convenzione prevede che le banche aderenti adottino condizioni di massimo favore per evitare costi a carico dei lavoratori.
“Un risultato molto importante – ha dichiarato il ministro Catalfo – grazie al quale milioni di lavoratori potranno vedersi riconoscere dalle banche una rapida anticipazione dell’importo del trattamento d’integrazione salariale che gli spetta”