Leonardo Hotels, focus sull’Italia: dopo l’ottima summer, i progetti di espansione del portfolio

Leggi anche

L’espansione del portfolio alberghiero italiano, anche sull’onda di una summer molto positiva e di ottime prospettive per i mesi autunnali. La promette per i prossimi anni Leonardo Hotels Central Europe, che ha registrato nell’estate che termina oggi con tassi di occupazione che hanno superato i livelli pre-pandemia in quasi tutte le strutture italiane, grazie all’aumento della domanda interna e al ritorno dei turisti internazionali in Italia.

Leonardo Hotels offre 5 diverse opzioni di alloggi in Italia: due hotel a Milano (NYX Hotel Milan e Leonardo Milan City Center), uno a Roma (Leonardo Boutique Rome Termini), una proprietà a Venezia Mestre (Leonardo Royal Venice Mestre) e una a Verona (Leonardo Hotel Verona).

È stata davvero un’estate con ottime performance per Leonardo Hotels in Italia, e questi risultati confermano la qualità delle nostre scelte strategiche sul mercato; ci aspettiamo che questa performance positiva continui anche in autunno – commenta Yoram Biton, Managing Director Leonardo Hotels Central Europe -. L’Italia è una destinazione molto attrattiva e per questo motivo abbiamo in programma di espandere il nostro portfolio con nuovi hotel nei prossimi anni, non solo in altre destinazioni in città per il segmento business, ma anche verso mete leisure, al mare o sui laghi nel nord Italia“.

Nel dettaglio, le città d’arte hanno registrato risultati migliori di ciò che ci si aspettava, sia per le prenotazioni individuali (Roma, Verona), che per quelle di gruppo (Venezia, Milano). I tassi di occupazione durante l’estate hanno quindi raggiunto i livelli pre-Covid in tutte le strutture italiane, talvolta superandoli, con Leonardo Boutique Roma Termini in cima alla lista, come struttura che ha registrato i migliori risultati. Anche la durata del soggiorno, soprattutto nelle destinazioni leisure (principalmente Roma) è aumentata del 50% nella categoria dei soggiorni di 4 notti e del 40% in quella dei soggiorni di 5 notti.

Luglio è stato il mese più performante, con le strutture che hanno registrato un’occupazione media superiore all’85% e quasi tutte hanno superato i livelli pre-Covid a Roma e Milano, mentre le strutture di Venezia Mestre e Verona sono state aperte all’inizio della pandemia, quindi non è possibile un confronto mirato. Le due strutture aggiuntive inaugurate nel 2019 e nel 2020, all’inizio della pandemia, hanno migliorano i risultati totali del cluster.

In termini di nazionalità dei visitatori, l’Italia e la Germania sono i mercati principali per tutte le strutture, seguite da Stati Uniti, Inghilterra e Israele (non in quest’ordine per tutte le strutture). C’è anche un buon mix di altri continenti europei (Francia, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi). L’Estremo Oriente e altri mercati (Sud America) stanno tornando lentamente, tuttavia il numero di nuove richieste da questi territori è molto incoraggiante e promette performance migliori per i prossimi mesi. Leonardo Milano City Center rappresenta un’eccezione, in quanto la Cina è una delle prime tre regioni di provenienza degli ospiti per questa struttura.

In prospettiva, le previsioni sono molto positive per i prossimi mesi autunnali. Si prevede che settembre e ottobre superino gli anni pre-Covid in termini di richieste e prenotazioni, anche per quanto riguarda le prenotazioni business ed eventi, in particolare per il segmento Mice, grazie agli eventi e alle fiere in programma. Il gruppo prevede che a settembre e ottobre il tasso di occupazione delle strutture raggiungerà l’88-90% a Milano, mentre l’86% a Mestre e Verona.

Leonardo Hotels, focus sull’Italia: dopo l’ottima summer, i progetti di espansione del portfolio - Ultima modifica: 2022-09-21T08:16:00+02:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
css.php