Lindbergh, Cristiano Zucchiatti nuovo ceo della società di Nardo Filippetti

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Un nuovo Ceo, un doppio binario di prodotto e piani di riorganizzazione in corso, per Lindbergh Hotels&Resorts. La società ricettiva di Nardo Filippetti, che gestisce 7 hotel (4 e 5 stelle) per circa 950 camere tra Sicilia, Sardegna, Marche, Emilia Romagna e Umbria, ha annunciato che a guidare questa fase sarà il 46enne Cristiano Zucchiatti, manager romano già direttore dell’hotel Excelsior a cavallo tra il 2013 ed il 2017.

Zucchiatti torna ora a Pesaro nel ruolo di direttore generale ed amministratore delegato del gruppo, che impiega fino a 500 dipendenti per un fatturato, in epoca pre Covid-19, di oltre 23 milioni di euro l’anno. “Si tratta di un ritorno felice per me – spiega Zucchiatti – perché a Pesaro ho trascorso anni bellissimi. E’ stata un’esperienza clamorosa e sono sicuro che quella odierna sarà altrettanto esaltante. Lindbergh magari non ha i numeri dei grandi gruppi alberghieri internazionali ma le capacità gestionali, in virtù della storia e della tradizione di questo gruppo, non sono seconde a nessuno”.

Lindbergh ha nel frattempo già fatto partire investimenti per 20 milioni di euro per l’acquisto e la ristrutturazione di altri due alberghi (a Pesaro il Cruiser e a Marina centro di Rimini l’ex Naiade)

Vorrei inserire nel gruppo figure essenziali che, unendosi a quelle già presenti all’interno dell’azienda, possano contribuire a creare quel team giusto per andare avanti insieme aprendoci a nuove opportunità di business di alto livello anche di carattere internazionale – aggiunge Zucchiatti -. Vedo grosse opportunità nel settore del lusso perché penso che al termine di questo periodo complesso il turismo di alta fascia riprenderà a crescere più forte di prima e ad offrire opportunità di business. Penso a boutique hotel o comunque a strutture 5 stelle. L’esempio più eclatante è quello di Roma dove, nel giro di qualche anno, arriveranno tanti marchi del lusso e quello della Capitale è un mercato appetibile anche per noi così come quello della Costiera Amalfitana, di Capri, Firenze, Milano, la Puglia. Credo che ci saranno più opportunità nelle grandi città perché ti permettono di lavorare per tutto l’anno”.

La strategia del gruppo Lindbergh mira proprio a sviluppare due binari paralleli: il lusso dei boutique hotel e delle strutture 5 stelle ed il ‘lusso accessibile’ di una nuova linea di strutture ricettive che prenderanno il via da Rimini, dove è stato recentemente acquistato l’ex hotel Naiade a Marina centro.

Una nuova linea di hotel molto innovativi caratterizzati da comfort e qualità abitative di alto livello, dotati di tecnologie importanti e fortemente digitalizzati, per garantire ai clienti gli standard di un hotel di qualità, ma a prezzi più contenuti. Quella che abbiamo davanti sarà un’altra stagione di passaggio – conclude il presidente di Lindbergh Nardo Filippetti -. A gennaio eravamo partiti molto bene, con tante richieste alle nostre strutture, e questo lasciava presagire un graduale ritorno alla normalità ed invece il conflitto in Ucraina ha stravolto il quadro e c’è stata una flessione spaventosa. Sarà un’altra stagione senza programmazione, con prenotazione sotto data. Credo che gli italiani sceglieranno una vacanza di prossimità sia perché l’Italia è bellissima con tanti posti meravigliosi da visitare sia perché in una fase come questa c’è minore voglia di viaggiare all’estero e lasciare il proprio Paese”. 

Lindbergh, Cristiano Zucchiatti nuovo ceo della società di Nardo Filippetti - Ultima modifica: 2022-05-09T08:21:00+02:00 da Redazione

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