L’Italia è leader per numero di posti letto in Europa e, soprattutto, vanta un patrimonio di 204 hotel di lusso affiliati ai piu significativi luxury brand internazionali (dato 2018), pari al 9,9% degli affiliati globali.
È quanto è emerso dal nuovo “Rapporto sugli Immobili ad Uso Ricettivo in Italia” curato da World Capital, in collaborazione con Federalberghi e con il patrocinio di Enit.
L’indagine ha evidenziato che negli ultimi anni gli alberghi italiani sono diventati più competitivi, registrando un incremento delle performance del +13,4% dal 2014 al 2017.
A rappresentare il mercato nel segmento del lusso sono soprattutto i consorzi alberghieri, cui qualunque hotel può aderire, se risponde a determinati standard qualitativi. In Italia, 66 strutture fanno parte di Small Luxury Hotels, 57 alberghi di The Leading Hotels in World, 45 sono i Relais & Châteaux e 36 alberghi fanno parte di Preferred Hotel Group.
L’analisi di World Capital ha preso in esame i 4 consorzi più rappresentativi del segmento del lusso ed il numero di alberghi luxury presenti in 7 paesi: Italia, Francia, USA, UK, Svizzera, Germania e Spagna.
“Negli ultimi anni il mercato immobiliare alberghiero italiano sta riscontrando dei segnali positivi e un gran interesse da parte degli investitori – ha dichiarato Lucia Dattola, Dipartimento di Ricerca di World Capital – questo soprattutto per le città prime come Milano, Roma, Venezia e Firenze.”