Milano non chiude per ferie, ma turismo e ricettività soffrono

Il Duomo di Milano

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Il Duomo di MilanoDa un’indagine condotta da Confcommercio Milano su un campione di 550 imprese emerge che quest’anno ad agosto il 60 per cento delle attività commerciali milanesi resterà aperto per almeno tre settimane, con una prevalenza di quelle in periferia, in controtendenza rispetto al passato. Non è difficile comprenderne i motivi: quest’anno a Milano mancano i turisti internazionali ad affollare le vie del centro e chi risiede nel cuore della città non ha certo problemi ad andare in vacanza, a differenza di chi vive nei quartieri periferici.

Nei primi sette giorni del mese a Milano risulta ancora aperto il 78 per cento delle imprese, in prevalenza quelle del commercio al dettaglio non alimentare (91 per cento) e i pubblici esercizi (83 per cento). Dei negozi alimentari è ancora aperto il 60 per cento delle attività e tra i servizi alla persona e alle imprese il 79 per cento.

A soffrire più di tutti è il comparto ricettivo: solo il 50 per cento delle strutture dichiara di essere operativo. La percentuale scenderà progressivamente a partire da sabato 8 agosto passando al 31 per cento nella parte centrale del mese, per risalire a poco più del 50 per cento a fine agosto, con una media di apertura di 2,3 settimane. Bar e ristoranti, invece, mantengono una discreta percentuale di apertura anche a metà agosto, con una media di 3,3 settimane di attività.

Milano non chiude per ferie, ma turismo e ricettività soffrono
- Ultima modifica: 2020-08-05T14:47:38+02:00
da Redazione

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