Un nuovo capitolo per la storia secolare dell’Hotel Diana di Milano. La struttura, finita su tutti i giornali a novembre scorso per il mancato rinnovo del contratto di gestione con la Sheraton di Marriott, chiuderà infatti per riaprire nel 2027 dopo una importante riqualificazione e l’affidamento a Egnazia Ospitalità Italiana.
Ad annunciare l’operazione è stata la società proprietaria Immobiliare Diana S.p.A., che ha spiegato come l’intervento che restituirà all’hotel il ruolo di protagonista nel panorama urbano “non riguarderà solo l’immobile, ma coinvolgerà anche l’area circostante, con l’obiettivo di creare un contesto capace di dialogare con la città e con il quartiere“. La riqualificazione punterà a “preservare l’identità storica dell’edificio, integrando al contempo elementi contemporanei che ne favoriscano la fruibilità e l’apertura verso la comunità“.
Fondato nel 1842 come “Bagni di Diana”, l’Hotel Diana ha rappresentato per oltre un secolo un punto di riferimento per la storia e la vita cittadina. Come detto, nell’ambito di questo percorso, Immobiliare Diana ha scelto di affidare la futura gestione dell’hotel al gruppo alberghiero specializzato nell’ospitalità di alta gamma guidato da Aldo Melpignano, selezionato per accompagnare il rilancio della struttura e garantirne un’operatività in linea con il valore storico e culturale dell’immobile.