Ventisette appartamenti e sei camere, ciascuno con una propria cifra stilistica, nel cuore di Roma. Sarà questo il risultato del progetto di rinnovo di Palazzo al Velabro, lo storico edificio del Settecento che – a lavori terminati – sarà gestito da LHM, la società italiana di management alberghiero white-label guidata da Cristina Paini, e che riaprirà le sue porte sotto l’insegna di Design Hotels by Marriott.
Il restyling è firmato dall’architetto e interior designer Alessia Garibaldi dello studio Garibaldi Architects, e unisce l’eredità storica della struttura legata al razionalismo di Luigi Moretti allo stile senza tempo del Made in Italy.
Tre i mood che permetteranno agli ambienti di uscire dagli standard del design, anche grazie agli accostamenti delle diverse palette colori e materiali: rafia e rosa mattone, light blue e gradazioni di marrone, legno e rosa. Tonalità steineriane che conferiscono intimità e senso di accoglienza, profili circolari ricorrenti che richiamano le forme arrotondate di Moretti.
Il restyling di Palazzo al Velabro nasce dalla sinergia di due donne e dalla volontà della società di gestione LHM di condividere con lo studio Garibaldi il recupero dell’identità della struttura: Cristina Paini e Alessia Garibaldi sono due imprenditrici con caratteri diversi che condividono gli stessi valori. Insieme, hanno creato un’atmosfera vibrante e premurosa, capace di combinare business e architettura per offrire una nuova esperienza di ospitalità.
“Siamo molto orgogliosi di avere per questo speciale progetto un partner d’eccezione come Design Hotel by Marriott, che ringrazio personalmente per essersi affidato a LHM. Dare forma ad un pensiero, non è sempre così facile ed immediato, ma grazie alla visione ed alla creatività dello studio Garibaldi Architects tutto questo è stato possibile. Palazzo al Velabro sarà un luogo votato all’arte, non solo nella forma ma anche nel concreto, attraverso progetti artistici che valorizzano i giovani talenti a cui daremo spazio attraverso una serie di iniziative speciali che non vedo l’ora di poter svelare”, afferma Cristina Paini, CEO di LHM.
Nel pieno rispetto della natura del luogo, ogni dettaglio è stato ideato e curato per offrire al cliente un’accoglienza tailor-made. “Fin dal principio, siamo andate alla ricerca del vero talento artigiano e del Made in Italy più autentico, riservandogli un posto d’onore all’interno della nuova struttura. Con Ceramica Fioranese, ad esempio, abbiamo scelto per la pavimentazione un cotto vibrante molto particolare: saremo infatti i primi ad avere questo materiale”, dichiara l’architetto Alessia Garibaldi.
Dedicati all’intrattenimento dei viaggiatori che soggiorneranno nel Residence, anche una piccola sala cinema che rende omaggio alla tradizione cinematografica della Capitale attraverso il colore rosso porpora, e una zona fitness by Technogym. Attenzione e cura anche per le diverse sale food, compreso il dehors aperto al pubblico locale, che vivrà di un rigoglioso concept di verde che rigenera e riposa.
Gli ospiti avranno la sensazione di essere a casa grazie all’attenzione personalizzata che si manifesta attraverso sorprese e servizi pensati ad hoc, come lo speciale welcome kit per gli appartamenti composto da ingredienti del territorio pensati per preparare una squisita Cacio e Pepe, ideato in collaborazione con un antico pastificio laziale.
Spero sia orientato anche a residence di long stay – felice di sapere che anche su Roma, finalmente, ci sia la possibilita’ di alloggiare in una struttura elegante e funzionale, rispetto alla media, molto bassa, del mercato attuale.