Scegliere la soluzione più adatta per la pavimentazione di una struttura ricettiva può rivelarsi tutt’altro che semplice. Molte le variabili di cui bisogna tenere conto – destinazione d’uso, location, prestazioni meccaniche e manutenzione -, oltre alla necessità di dover conciliare sempre design e funzionalità. Newfloor – eccellenza italiana nel settore del pavimento sopraelevato – affianca gli imprenditori dell’ospitalità in questa scelta, aiutandoli a capire i vantaggi e le caratteristiche dei diversi tipi di materiali e coperture superiori, anche in base alle ultime tendenze.
Fino a qualche decennio fa la soluzione più popolare tra i gestori degli hotel era la moquette. La morbidezza, la piacevolezza al calpestio e la capacità di attutire i rumori rendevano questo materiale il migliore in commercio. Da diversi anni ormai, grazie alle nuove tecnologie, sono state sviluppate molte tipologie di pavimentazioni più innovative, ognuno con le proprie peculiarità: il parquet in legno naturale crea un’atmosfera calda e accogliente; il laminato plastico riduce al minimo tempi e spese di manutenzione; il vinilico è antibatterico e altamente igienico; il gres porcellanato, un materiale ideale che combina prestazioni meccaniche, design e funzionalità.
Tutti questi rivestimenti vengono applicati ai pannelli con anima in solfato di calcio o truciolare. Il pavimento sopraelevato di Newfloor, installato negli ambienti dell’hotel, si sposa perfettamente con la building automation della struttura. Infatti, la composizione del sistema sopraelevato permette flessibilità, facile manutenzione, ispezione e alloggiamento di impianti tecnologici utili per la domotica moderna.
X-floor per spa, piscine e outdoor
Nei contesti come spa, centri benessere e piscine da interno o esterno, cioè nelle zone in cui è richiesta l’applicazione di norme e leggi ben precise in materia di igiene e sicurezza, il gres porcellanato è la soluzione ideale e di design. La proposta di Newfloor è X-floor: pavimentazione sopraelevata inerte perfetta anche per l’esterno, poiché formato esclusivamente da ceramica, che resiste all’acqua e alle intemperie. Con l’applicazione del bordo in materiale plastico, il pannello X-floor diventa ideale per gli ambienti interni, in tutte quelle installazioni dove la composizione dei pavimenti sopraelevati convenzionali, prevalentemente costituiti da conglomerato di legno o solfato di calcio, possono incontrare problemi di incompatibilità con le condizioni igrometriche dell’ambiente in cui devono essere installati, come in presenza d’acqua o elevate percentuali di umidità dell’aria.
Newfloor ha progettato, fornito e realizzato la pavimentazione della nuova spa di un hotel a Milano, intervenendo con il pannello X-floor. A seguito del sopralluogo è emersa la necessità di intervenire con strutture di diverse altezze, per colmare i dislivelli presenti nel locale.
La scelta della finitura è ricaduta sul gres effetto legno dogato di Kronos Ceramiche, collezione Woodside colore Oak, installato con disegno a scacchiera.
Altre soluzioni proposte da Newfloor per questi ambienti sono: Radiafloor C, pavimento radiante elettrico per interno ed esterno installato nella parte inferiore del pannello X-floor; erba sintetica e Green floor system, soluzioni accessorie di design per abbellire le aree benessere e i dehors; Lumifloor, il pavimento che grazie alla sua particolare composizione di particolari pigmenti fotoluminescenti, si allumina al buio.