Il piano Colao riconosce il ruolo strategico del turismo

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Fontana di Trevi a Roma, tra le mete principali del turismo in ItaliaCi sono anche il turismo, l’arte e la cultura tra i sei macro settori strategici inseriti nel piano di rilancio per l’Italia, presentato ieri al Governo da Vittorio Colao. Finalmente un riconoscimento ufficiale della rilevanza del turismo e dell’industria dell’ospitalità, che hanno un ruolo chiave per l’economia italiana, enorme se consideriamo anche l’indotto. Un settore che insieme ad arte e cultura costituisce il DNA del Paese e, con gli opportuni aiuti, ha tutti le carte in regola per rimettere in moto l’intero Paese.

“Essere presenti tra i sei ambiti fondamentali per il rilancio è un segnale positivo e i tantissimi spunti presenti nel rapporto rispondono alle innumerevoli richieste e necessità delle aziende – è il commento di Confindustria Alberghi -. Apprezzabilissima in apertura, al primo punto, la proposta di escludere il contagio Covid-19 dalla responsabilità penale del datore di lavoro“.

Secondo l’associazione degli albergatori, le misure presenti nel piano Colao sarebbero in linea con le esigenze di un settore che con oltre 100 giorni di blocco forzoso di ogni attività è tra i più colpiti dalla crisi e che in questa fase ha bisogno di azioni volte alla protezione del settore e dell’occupazione, ma nello stesso tempo può e deve guardare avanti.

Tra gli strumenti più apprezzati da Confindustria Alberghi, la riduzione del cuneo fiscale e della tassazione, così come l’intervento sugli affitti.

Importante che ci sia un focus a livello governativo per un’azione di coordinamento e rilancio sulla prospettiva dei prossimi tre anni, e che ci sia un potenziamento della promozione e il coordinamento dell’azione/immagine Paese all’estero. Di particolare rilevanza il tema degli investimenti in ristrutturazioni e riqualificazioni che riannodano i fili di un processo avviato già negli scorsi anni con il tax credit per le imprese alberghiere, che si era bruscamente interrotto.

Resta invece ancora in sospeso la questione delle infrastrutture digitali di prenotazione che oggi vedono il mercato esclusivamente in mano a pochi player internazionali. Una debolezza intrinseca del nostro sistema dell’offerta che, in assenza di un quadro realmente di mercato, vede la capacità delle imprese fortemente condizionata, sottolinea Confindustria Alberghi. Un tema che a livello italiano e ancora di più europeo chiede un intervento necessario e urgente e che Confindustria Alberghi ha in programma di portare al tavolo degli Stati Generali della ripresa.

Il piano Colao riconosce il ruolo strategico del turismo
- Ultima modifica: 2020-06-09T19:14:18+02:00
da Maria Grazia Ventura

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