Per una doccia contemporanea ci vuole uno Switch

La nuova proposta di FIMA Carlo Frattini supera la dicotomia tra funzionalità ed estetica. Con un’attenzione particolare al green e all’ergonomia, Switch lascia spazio alla libertà progettuale
La nuova proposta di FIMA Carlo Frattini supera la dicotomia tra funzionalità ed estetica. Con un’attenzione particolare al green e all’ergonomia, Switch lascia spazio alla libertà progettuale

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Si chiama Switch la nuova proposta di FIMA Carlo Frattini per il sistema doccia. Una serie nuova per tecnologia e per impatto visivo, certamente, ma anche e soprattutto nella filosofia di base: la storica azienda novarese ha infatti affidato al designer Davide Vercelli la missione di elaborare un concept innovativo capace di superare la dicotomia tra funzionalità ed estetica, dando vita a un sistema ampio e completo per l’ambiente bagno che rispondesse anche alle esigenze di lifestyle e di sostenibilità contemporanee. Missione compiuta, in quanto Switch rappresenta un sistema doccia sostenibile, innovativo ed esteticamente accattivante.

Il plus della serie – declinata in tre versioni: a incasso, a mensola e a colonna – che la rende unica nel settore dal punto di vista funzionale e di design, sta nella possibilità di “azionare” con la semplice pressione di un tasto a sfioro rotondo i flussi di acqua in corrispondenza dell’uscita stessa.

“Al contrario dei sistemi esistenti in cui solo dalla posizione di regolazione della temperatura e del flusso è possibile azionare le varie utenze attraverso i deviatori – spiega Mattia Fiorindo, Direttore Marketing e Comunicazione dell’Azienda – Switch fa corrispondere al tasto premuto la relativa uscita. È quindi possibile costruire il proprio sistema con la massima libertà compositiva e spaziale scegliendo tra diverse uscite in grado di alimentare indipendentemente o contemporaneamente vari sistemi tra cui: doccetta, tubo Kneipp, getti laterali, bocca a parete e pulsante on/off”. Al centro rimane il blocco che regola temperatura e portata, anch’esso posizionabile liberamente nello spazio.

Per migliorare l’esperienza doccia particolare attenzione è rivolta anche all’ergonomia, garantita da manopole di regolazione temperatura e portata generose, con un rilievo centrale raccordato alla base che ne permette una facile fruizione. Cruciale anche il tema del risparmio e dell’eco-sostenibilità: la posizione “naturale” verticale delle manopole di Switch è studiata in modo da “educare” a un uso più responsabile dell’acqua, invitando a utilizzare una portata che soddisfi le esigenze quotidiane e al contempo garantisca risparmio idrico.

Per una doccia contemporanea ci vuole uno Switch
- Ultima modifica: 2020-09-03T10:48:25+02:00
da Redazione

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