“L’Umbria è pronta a ricevere un turismo internazionale, diverso da quello che c’è normalmente in Italia“. Parola di Neil Jacobs, ceo di Six Senses, che in un’intervista all’Ansa ha confermato che il brand gestirà il complesso di Antognolla, nella zona di Perugia.
Antognolla è un progetto voluto dall’imprenditore Andrey Yakunin ed è in fase di completamento. In dieci anni l’investimento iniziale, che ammonta a 173 milioni di euro, genererà un notevole valore aggiunto. Il termine dei lavori è previsto per il 2026.
“Stiamo lavorando con i manager di Antognolla già da cinque anni – ha spiegato Jacobs ad Ansa – e ho visto personalmente i progressi che si stanno facendo. Six Senses è una compagnia diversa dalle altre, ci piace andare dove non c’è gente, nei luoghi e nei posti che hanno il potenziale per fare qualcosa di diverso. C’è la Toscana che da 30-40 anni ha creato un proprio marchio e adesso è il tempo dell’Umbria. C’è un posto e una cultura speciali, ci sono la natura e la storia”.
Quanto al target, Jacobs ha spiegato che in Six Senses “siamo a un livello alto ma non mi piace la parola esclusivo perché c’è spazio per tutti. Non ci vuole solo una clientela di alta gamma ma la regione deve anche offrire prodotti che siano per tutti. L’azienda del turismo di lusso internazionale è poi tra le più attente alla sostenibilità“.