Tassa di soggiorno fino a 10 euro, l’ira delle associazioni sul Governo: “Una stangata, pessimo regalo di Natale”

Leggi anche

“Un pessimo regalo di Natale”, una “stangata”, un provvedimento “miope”. E’ così che le associazioni di settore hanno accolto il via libera all’emendamento alla Legge di Bilancio che prevede la possibilità di aumentare fino a 10 euro per notte e per persona la tassa di soggiorno in tutti i capoluoghi di provincia in cui la media delle presenze turistiche nei tre anni precedenti sia stata di venti volte superiore al numero dei residenti.

Il provvedimento, presentato da deputati dell’opposizione e accolto dai relatori di maggioranza, avrà validità dal 1º gennaio 2023.

Maggioranza e opposizione si uniscono per sbloccare l’aumento delle tasse sui turisti – sottolinea una nota di Federalberghi –. E’ un pessimo regalo di Natale per le imprese e i lavoratori del turismo delle destinazioni interessate, che con grande fatica si stanno risollevando dal baratro in cui erano sprofondate durante la pandemia e sono tuttora alle prese con la stangata del caro energia”.

Basta tirare la corda, sta per rompersi!”, è il monito di Confindustria Alberghi, che ricorda come già a fine 2020 il ricorso all’indebitamento bancario nel settore alberghiero era di +45,6% a fronte del dato medio italiano di +34,5%.

“L’aumento della tassa di soggiorno varato nella Legge di Bilancio – prosegue l’associazione – pesa su un equilibrio ancora difficile. Il paradosso è che il settore dà già moltissimo ai comuni tra IMU, Tari, tassa di soggiorno ordinaria e molte imposte minori. Ma a quanto pare non basta e si pensa di poter spremere ancora le imprese”.

Le città che sono le prime destinazioni del provvedimento in questi mesi hanno vissuto, secondo Aica, “di una domanda estera sostenuta, ma già oggi scontano l’apprezzamento dell’euro e, con la stretta sui tassi che la BCE ha già annunciato per i prossimi mesi, vedono ridurre drasticamente la propria attrattività e competitività rispetto ad altri mercati. Il carico ulteriore di una tassa che arriva a 10 euro al giorno a persona non può non pesare sui costi di viaggio e scoraggerà ulteriormente la domanda”.

Aica conclude spiegando che “ancora una volta una tempesta perfetta sulle imprese del settore che danneggia il turismo e favorisce quelle forme di ospitalità che ancora oggi attendono di essere censite e regolamentate proprio da quei comuni che preferiscono alzare l’imposta sugli alberghi, invece di andare a recuperare le risorse che sfuggono alla tassazione. Una drammatica miopia che colpisce un settore, quello alberghiero, che contribuisce in modo sostanziale all’economia dei territori, del Paese, e all’occupazione in Italia“.

Tassare i turisti non ci sembra una buona strategia – osserva Vittorio Messina, presidente nazionale di Assoturismo Confesercentiproprio in un momento di ripresa come questo. Si rischia di scoraggiare i visitatori, soprattutto le famiglie, offrendo loro un incentivo per ridurre la durata del soggiorno, e di spingere fuori mercato le città d’arte. L’esatto contrario di quello che dovremmo fare”.

L’imposta di soggiorno – prosegue Messina – è già una gabella poco gradita, anche perché in teoria avrebbe dovuto essere un’imposta di scopo destinata agli investimenti per lo sviluppo del turismo, ma le risorse sono arrivate al comparto con il contagocce, e solo in alcuni territori. Con questo nuovo intervento, poi, l’imposta diventa un vero e proprio esborso, da 280 euro a settimana per una famiglia con due figli”.

Una stangata da evitare assolutamente – conclude Messina – anche in considerazione del fatto che l’imposta di soggiorno già costa agli ospiti delle strutture ricettive italiane più di mezzo miliardo di euro l’anno: tra questa e l’IVA su prodotti e servizi turistici, i visitatori del nostro paese sono tra i turisti più tartassati al mondo”.

Tassa di soggiorno fino a 10 euro, l’ira delle associazioni sul Governo: “Una stangata, pessimo regalo di Natale” - Ultima modifica: 2022-12-22T13:50:34+01:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
css.php