Travelux 2022: di cosa parliamo quando parliamo di lusso

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Nuove aperture, il ritorno di un brand internazionale in Italia, interessanti progetti di food&beverage nel mondo alberghiero, tante novità a tutti i livellial JW Marriott Venice Resort & SPA, a Venezia, per 4 giorni – dal 4 al 7 aprile – si entra in contatto con tutto il fermento del mondo dell’ospitalità di lusso.
È infatti qui, nello straordinario resort sull’Isola delle Rose, che si svolge l’edizione 2022 di Travelux l’evento club dedicato al segmento del turismo d’alta gamma di NEBE.

Maria Elena Rossi, Maddalena Fossati e Clark Massad

L’evento, che si propone come punto di riferimento per i grandi gruppi internazionali dell’hotellerie che vogliono promuovere le proprie strutture ad un network selezionato e di alto livello, cresce nei numeri e nella fiducia dei partner: ci sono infatti ben 18 new entry tra Spagna e Grecia grazie alla collaborazione con Milux, la divisione lusso di Marriott Luxury Collection Italia, e un aumento significativo delle presenze dei buyer da tutto il mondo di cui il 38% da Stati Uniti e Canada, il 37% dall’Europa, 14% dall’America Latina, 5 % dall’Asia Pacific, 5% dal Middle East e 3% dal CIS. 

La sfida dell’undertourism

Travelux ha siglato con questa edizione un’importante partnership con ILGTA, l’associazione specializzata in turismo LGBTQ+ più importante al mondo che in ottobre terrà la sua convention annuale per la prima volta in Italia, a Milano.

Clark Massad, vicepresidente di ILGTA, è stato tra gli ospiti della tavola rotonda dedicata al tema dell’undertourism, una delle tendenze più interessanti del turismo contemporaneo che raccoglie in sé delle istanze di grande attualità come la sostenibilità, la ricerca e valorizzazione di mete fino ad ora ritenute secondarie, la conoscenza dei luoghi che si visitano e il supporto dell’economia locale: un trend che rappresenta una sfida e un’opportunità per ridefinire il turismo di domani e il concetto di lusso. 

Il nuovo lusso

La tavola rotonda, moderata da Maddalena Fossati, Direttore di CN Traveller Italia, ha coinvolto Maria Elena Rossi Direttore Marketing ENIT, Clark Massad VP – Global Partnerships ILGTA, Antonio Preiti – Direttore e Amministratore unico Sociometrica, Docente Destination Management Università degli Studi di Firenze, editorialista Huffington Post e Linkiesta e Daniele Kihlgren Fondatore di Sextantio.

Tanti i concetti emersi, tanti gli stimoli di riflessione. Dal valore dell’autenticità – un tema per il quale la pandemia è stato un acceleratore di tendenze già in atto – al rispetto per il contesto in cui si viaggia, sia fisico che sociale. Dalle nuove modalità di viaggio, più consapevoli e ragionate, alla inclusivitá, un concetto che, per antitesi, rende quello di esclusività superato e anacronistico. E poi, inevitabilmente, una riflessione sul Metaverso: è vero turismo o intrattenimento? Può l’idea del viaggio scindersi, oggi che la customer experience è parte fondante di una vacanza, da quella di un’emozione vissuta dal vero?

Quello che emerge è che l’idea del lusso si è modificata. Sì è misurata anche lei, come il lavoro, come l’istruzione, come qualsiasi attività, con una rivoluzione che ha smentito alcune certezze e velocizzato dei processi. Ha preso le distanze dall’equazione lussuoso=costoso, per avvicinarsi a quella lussuoso=vero. 

Sono cambiati anche i viaggiatori, più curiosi, più esigenti, più consapevoli. “E l’Italia ha bisogno di turisti curiosi” afferma Maria Elena Rossi: una nazione così ricca di bellezza, arte e ricchezze culturali nelle grandi città come nelle mete meno famose può essere scoperta e valorizzata con il giusto rispetto da turisti che abbiano voglia di esplorarla e apprezzarla.

Travelux 2022: di cosa parliamo quando parliamo di lusso - Ultima modifica: 2022-04-05T00:37:53+02:00 da Anna Calvanese

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