Turismo e terme: indennità per gli stagionali, chi può richiederla

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Con la circolare n. 94 del 14 agosto l’Inps ha reso noto i dettagli su beneficiari, codici delle attività economiche Ateco e modalità per richiedere l’indennità di 600 euro prevista per i dipendenti a tempo determinato del turismo (numerose le attività incluse come alberghi, campeggi, ristoranti, birrerie, bar, gelaterie, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio ecc.) e degli stabilimenti termali che a causa della pandemia da Covid hanno cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa.

Ne hanno diritto coloro che hanno lavorato a tempo determinato per almeno 30 giorni nel periodo tra il 1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020. Ma non basta, per poterne fare richiesta bisogna aver svolto un’attività stagionale di almeno una trentina di giorni anche nel corso del 2018. Inoltre, non bisogna essere contestualmente titolari di pensione o occupati in un’altra attività lavorativa alla data del 14 luglio 2020, in cui è entrato in vigore il decreto.

L’indennità è stata infatti introdotta con il decreto interministeriale n. 12 dello scorso 13 luglio e può essere richiesta per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020. I lavoratori devono presentare domanda esclusivamente in via telematica sul sito dell’Inps o secondo le altre modalità indicate nella circolare.

Oltre a valere l’ordine cronologico di presentazione, l’Inps segnala una facilitazione per i lavoratori che hanno richiesto l’analoga indennità per lo scorso marzo (decreto Cura Italia) ma respinta perché non prevista per gli stagionali. Tali domande saranno riesaminate d’ufficio secondo i nuovi requisiti e senza una seconda richiesta.
Per saperne di più, scarica la Circolare informativa Inps.

Turismo e terme: indennità per gli stagionali, chi può richiederla
- Ultima modifica: 2020-08-26T11:29:23+02:00
da Redazione

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