Tutti gli aiuti per il turismo previsti nel decreto rilancio

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Una delle slide che mostrano gli aiuti per il turismo (slide credito di imposta per la sanificazione)Questa mattina in una conferenza stampa in streaming il Ministro Dario Franceschini ha illustrato in dettaglio tutti gli aiuti per il turismo e la cultura previsti nel Decreto Rilancio. Si tratta nel complesso di 5 miliardi di euro (4 miliardi per il turismo).
“Misure che impattano in modo significativo – spiega il Ministro – e che finalmente dimostrano che c’è la consapevolezza, emersa purtroppo attraverso una crisi drammatica, dell’importanza strategica dei due settori che hanno un valore non solo economico, ma anche come caratterizzazione del sistema Paese”.
Tra gli aiuti per il turismo, Franceschini ha reso noto che è stata confermata la proroga fino a 2033 delle concessioni per gli stabilimenti balneari.

Gli aiuti per il turismo

Bonus vacanze e voucher

2 miliardi e 400 milioni di euro sono destinati al Tax credit vacanze, che prevede un contributo fino 500 euro alle famiglie con reddito Isee fino a 40 mila euro per spese di vacanza in Italia, dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, presso hotel, villaggi, B&B, campeggi  (vale per tutte le strutture ricettive con codice Ateco 55). La cifra vale per i nuclei familiari con almeno 3 persone; per quelli composti da due persone: 300 euro, per i single 150 euro.

L’80% può essere ceduto alla struttura ricettiva, che quindi applica uno sconto; la struttura poi può detrarre l’importo da qualsiasi imposta del mese successivo o cederlo a sua volta ai propri fornitori, agli istituti di credito o intermediari finanziari. Il 20 per cento resta a carico del contribuente che beneficia del tax credit vacanza. “Una misura che immette liquidità nel sistema del turismo direttamente nelle strutture ricettive – precisa Franceschini – ma anche direttamente con l’indotto che poi si crea indotto (ristoranti, stabilimenti balneari, ecc.). Inoltre, molte famiglie faranno più giorni di vacanza grazie al bonus. Un aiuto per le imprese e per le famiglie”.

Estesa da 12 a 18 mesi la validità dei voucher di rimborso per le cancellazioni, in modo da salvaguardare i diritti dei consumatori senza gravare sulla liquidità delle imprese.

Per i lavoratori

Estensione delle misure per i lavoratori stagionali: 600 euro e mille a maggio. Cassa integrazione: è riconosciuta la peculiarità di questo settore, per cui le nove settimane aggiuntive si possono utilizzare in via continuativa e non con una pausa intermedia come avviene per gli altri settori.

Sgravi fiscali e agevolazioni per le imprese

Tra gli aiuti per il turismo, nel decreto rilancio sono previste le seguenti agevolazioni fiscali:

  • Esenzione IRAP di saldo 2019 e acconto 2020: vale per le imprese con fatturato fino a 250 milioni e lavoratori autonomi. Una misura che impatta in particolar modo sul turismo (imprese perlopiù in questa fascia).
  • Esenzione prima rata IMU 2020 per immobili alberghieri ed extralberghieri (se la proprietà coincide con la gestione) e stabilimenti balneari e termali. Si tratta di 250 milioni solo per il turismo.
  • Tax credit per il 60% degli affitti per le imprese che hanno subito una perdita non inferiore al 50%, vale per tutte le imprese turistiche fino a 5 milioni, non c’è limite di fatturato per gli alberghi.
  • Credito di imposta e ristoro per le spese di sanificazione e sicurezza. Consentirà di adeguare le strutture, acquistare dispositivi, di adottare tutte le misure imposte per legge. Prevede una detrazione delle 60% delle spese fino a max 80.000 euro e contributi da 15.000 a 100.000 euro in rapporto al numero di dipendenti per le spese sostenute per l’adeguamento degli spazi e per l’acquisto di dispositivi e apparecchiature per contenere la diffusione del covid.
  • A bar e ristoranti: non verrà applicata la Tosap per l’occupazione del suolo pubblico necessario a garantire servizio e distanziamento sociale. Anche le autorizzazioni saranno concesse più facilmente, proprio per la gravità della situazione e per il fatto che si tratta di una misura temporanea.
  • Sospesi i versamenti previdenziali, assicurativi e fiscali fino al 16 settembre 2020.

Contributi a fondo perduto

Vale per le imprese con un fatturato fino a 5 milioni di euro, quindi per la gran parte delle imprese turistiche, che hanno avuto un calo del giro d’affari nel mese di aprile 2020 significativo rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Il contributo sarà proporzionale al mancato fatturato dell’impresa.

Fondo Turismo (Cdp)

Tra gli aiuti per il turismo è prevista anche l’introduzione di un fondo con una copertura 20/21 di 150 milioni di euro da parte di CdP per acquisizioni, ristrutturazioni e valorizzazione. “Una misura molto importante perché corriamo il rischio che molte strutture turistiche, alberghiero e non – in difficoltà in questo momento, ma che hanno un sicuro ritorno alla redditività quando sarà passata la crisi nel mondo -, siano oggetto di scalate complicate o da parte di proprietà estere o addirittura con fondi poco trasparenti”, spiega Dario Franceschini.
Uno strumento che potrà rilevare aziende o anche intervenire su ristrutturazioni, per poi rimetterle sul mercato quando la crisi sarà passata.

Per le agenzie di viaggio e tour operator

Fondo di emergenza di 25 milioni che va ad aggiungersi alle altre misure previste per le ag viaggi e tour operator che hanno subito perdite.

Rafforzamento patrimoniale

Per le imprese da 5 a 50 milioni di euro di fatturato, che hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 33% e che deliberano un aumento del capitale, sono previste:

  • Detrazione 20% dei conferimenti
  • Deduzione del 20% del reddito societario

Per quelle con una fatturato superiore ai 10 milioni è prevista anche la possibilità per il “Fondo Patrimonio PMI” di sottoscrivere strumenti finanziari partecipativi.

Promozione turistica

Nel pacchetto di aiuti per il turismo è previsto anche un fondo per la promozione che comprende 20 milioni di euro per la campagna Viaggio in Italia condotta insieme ad Enit. “Con il calo del turismo straniero, nell’immediato bisogna puntare sul turismo di prossimità, sul turismo interno, anche sulla scoperta dei cosiddetti  luoghi minori”, spiega il Ministro.

Tutti gli aiuti per il turismo previsti nel decreto rilancio
- Ultima modifica: 2020-05-14T14:34:05+02:00
da Maria Grazia Ventura

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