Un hotel di lusso nella celebre BT Tower di Londra. E’ ciò che accadrà a breve, dal momento che la struttura, inaugurata nel 1964 e alta 189 metri, è stata venduta dal colosso delle telecomunicazioni BT al gruppo americano MCR Hotels – il terzo negli Usa – per 275 milioni di sterline, poco più di 320 milioni di euro.
Simbolo della rinascita del dopoguerra e della swinging London, la BT Tower è stata per diversi anni l’edificio più alto di Londra, avendo superato la Millbank Tower, per essere sopravanzata nel 1980 dalla Natwest Tower.
La torre del West End londinese ha vincoli che limitano la possibilità di effettuare modifiche architettoniche e non è visitabile dal pubblico. Il direttore della sezione beni immobili della BT Brent Mathews ha spiegato che “l’accordo con MCR Hotels farà assumere alla torre una nuova funzionalità, preservando questo iconico monumento per decenni”.
All’ultimo piano della torre c’era in passato un ristorante girevole, che permetteva di vedere in 23 minuti il panorama della metropoli a 360 gradi. L’accesso venne temporaneamente proibito dopo che una bomba esplose in un bagno nella notte di Halloween del 1971, in un attacco rivendicato sia dall’Ira che dal gruppo terroristico Angry Brigade.
La messa in vendita è stata resa possibile dall’evoluzione tecnologica delle reti fisse e mobili: oggi infatti non si deve più fare affidamento sulla torre per trasportare i segnali da Londra al resto del Regno Unito.
Tyler Morse, amministratore delegato e proprietario di MCR Hotels, ha detto che la conversione in albergo aprirà le porte dell’edificio “alle nuove generazioni che potranno così apprezzarlo”.
