Zurab Pololikashvili, segretario generale dell’Organizzazione mondiale del turismo che fa capo all’Onu, ha sottolineato che il settore è stato quello colpito più duramente a causa del blocco mondiale delle frontiere e del lockdown. “L’Unwto invita i governi a lavorare insieme per coordinare l’attenuazione e l’eliminazione delle restrizioni in modo tempestivo e responsabile, quando lo si ritenga sicuro” dichiara Pololikashvili.
“Il turismo è un’ancora di salvezza per milioni di persone, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Riaprire il mondo al turismo metterà al sicuro posti di lavoro, proteggerà i mezzi di sussistenza e consentirà al nostro settore di riprendere il suo ruolo vitale nella promozione dello sviluppo sostenibile”.
Secondo i risultati dell’ultimo monitoraggio effettuato dal Word Tourism Organization, tutte le destinazioni in tutto il mondo sono state sottoposte a restrizioni di viaggio per i turisti internazionali a causa della pandemia da covid-19.
Su 217 destinazioni mondiali, 156 (72%) hanno fermato completamente il turismo internazionale. Nel 25% delle destinazioni, le restrizioni sono state in vigore per almeno tre mesi, mentre in 40% delle destinazioni, le restrizioni sono state introdotte almeno due mesi fa. Nessuna destinazione, ed è il dato più importante, ha finora sollevato o allentato le restrizioni.