Nel 2025 l’ospitalità veneziana si arricchirà di un nuovo gioiello ricettivo di lusso. Si tratta dell’Hotel Gabrielli, entrato nel portfolio di Starhotels Collection con la formula di affitto di immobile, al momento oggetto di un importate intervento di ristrutturazione. Un progetto di rinnovo che segnerà anche il passaggio dell’albergo alle 5 stelle alla riapertura, prevista per l’inizio del prossimo anno.
Ospitato in un palazzo storico del XIII secolo e nei sei edifici circostanti, in una posizione privilegiata su Riva degli Schiavoni, con vista sull’Isola di San Giorgio, fin dalla sua apertura nel 1856 l’hotel è appartenuto alla famiglia Perkhofer ed è stato la dimora prediletta di artisti, letterati, celebrità della moda e politici, oltre ad essere stato un punto di riferimento per i viaggiatori all’epoca del Grand Tour e l’alloggio prediletto dei passeggeri dell’Orient-Express che qui amavano soggiornare durante i loro viaggi.
“In questo luogo tutto parla di storia e trasmette fascino – conferma Elisabetta Fabri, Presidente e CEO di Starhotels -. Vogliamo scrivere un nuovo capitolo del famoso Hotel Gabrielli, creando un’atmosfera intrigante ed estrosa, un’esperienza veneziana molto classica arricchita dal comfort contemporaneo”.
Alla guida del nuovo hotel, Salvatore Pisani, Complex General Manager dello Splendid Venice – già nel portfolio di Starhotels – e dell’Hotel Gabrielli, che afferma: “stiamo dando una nuova vita all’Hotel Gabrielli e non vediamo l’ora di mostrarlo. Grazie alla sua posizione privilegiata, lontano dalle zone turistiche più affollate ma a breve distanza da Piazza San Marco, il nuovo Gabrielli sarà il luogo per eventi esclusivi, cerimonie da sogno e per la più raffinata esperienza di viaggio”.
Tributo al passato con lo sguardo al futuro
Per la riqualificazione dell’albergo la scelta è ricaduta sullo studio del designer milanese Andrea Auletta. Alla base del progetto la volontà di mantenere l’heritage e i tratti originali della struttura, che ha un legame profondo con la storia e la tradizione. Un intervento di carattere conservativo quindi che ha posto una grande attenzione al restauro ma che nel contempo punta a conferire una nuova e fresca eleganza agli spazi dell’hotel.
Negli ambienti spiccano la cura dei dettagli e il ricorso alla maestria di abili artigiani locali. Le scelte di interior spaziano dai lampadari e specchi originali di Murano ai tessuti pregiati, mentre le travi in legno dipinte e rivestimenti in marmo sottolineano l’autentico artigianato della Serenissima. La palette cromatica è invece ispirata alle tonalità del grigio caldo in abbinamento all’avorio, al bianco e all’oro, sfumature che richiamano i toni del cielo e del mare apprezzabili dalle finestre dell’hotel, per un’atmosfera che infonde tranquillità.
Le scelte di interior e le dotazioni dell’hotel
Per garantire maggiore spazio, privacy e comfort, le camere sono state ridotte da 120 a 73, e offrono zona notte, salotto e spogliatoio separati nelle suite più grandi. Oltre a una vista mozzafiato in tutte le stanze affacciate sulla laguna.
Una menzione particolare merita la prestigiosa Suite Presidenziale: una delle sistemazioni più grandi della città con un’altana privata – la classica terrazza panoramica – che la renderà uno straordinario appartamento con vista sui tetti e sugli specchi d’acqua di Venezia.
L’hotel disporrà anche di un ristorante mediterraneo al piano terra con una varietà di spazi pensati per cene formali e informali, oltre ad un cocktail bar. Tra i punti di forza della struttura ci saranno inoltre un giardino in stile veneziano con accesso privato, oltre ad una suggestiva terrazza sul tetto con sky bar affacciato sull’isola di San Giorgio. Qui, il designer Andrea Auletta ha scelto trame ricche, vetri e specchi per creare l’ambientazione ideale per un’esperienza di cocktail multisensoriale. Al piano nobile sorgerà infine un’area benessere, intima e accogliente, con sala trattamenti, una piccola palestra ed una private spa.
