World Travel Awards, tanta Italia tra i premi: merito dell’hotellerie tricolore

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C’è tanta Italia, nell’edizione 2020 dei World Travel Awards. La kermesse è stata dominata dalle destinazioni portoghesi, ma il nostro Paese si è distinto grazie ai tanti riconoscimenti all’hotellerie tricolore, conquistando il primato in 14 categorie più o meno tecniche del prestigioso premio, nato nel 1993 e giunto alla sua 27esima annualità.

Solo per fare qualche esempio, il JW Marriot Venice Resort & Spa si è aggiudicato il premio come miglior albergo da honeymoon, mentre l’Hilton Molino Stucky di Venezia si è imposto come miglior hotel per conferenze.

Addirittura tre i riconoscimenti per il Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, giudicato il miglior “Leading Resort”, “Leading Luxury beach Resort” e “Leading Sport Academy”. Restando in Sardegna, remiati anche l’Arbatax Park Resort e il resort Valle Dell’Erica a Santa Teresa di Gallura, entrambi nella categoria per i migliori ecoresort dell’anno, e il Pullman Timi Ama di Villasimius, nell’ambito delle strutture per benessere e famiglie.

E ancora: la migliore suite si trova all’Excelsior Hotel Gallia di Milano, così come quella di lusso al J.K. Place di Capri. E poi c’è la Capitale: il miglior resort di lusso cittadino è il Rome Cavalieri Waldorf Astoria. Infine, Palazzo Doglio – a Cagliari – ha vinto come miglior nuovo hotel, e il Lefay Resort & SPA Dolomiti di Pinzolo come nuovo resort dell’anno.

World Travel Awards, tanta Italia tra i premi: merito dell’hotellerie tricolore
- Ultima modifica: 2020-11-03T08:22:46+01:00
da Redazione

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