Nel mese di gennaio presso IIS Azuni di Pula (CAGLIARI) si è tenuto il corso di formazione sull’utilizzo delle nuove tecnologie per poter aumentare le vendite e quindi il profitto dell’azienda alberghiera; seguirà un altro a marzo sulle OTA.
Il tutto è stato organizzato da AIRA Sardegna che ha scommesso sulla formazione per fare squadra.
Oggi più che mai in Sardegna è opportuno iniziare un percorso di formazione per docenti e professionisti del settore turistico alberghiero perché a tutt’oggi si “tira ancora a campà”.
Oggi l’ospite è esigente e attento alla web reputation, ama avere un servizio veloce – NO FRILLS” – e competitivo.
La tecnologia ricopre oggi un ruolo fondamentale, non si può fare a meno di essa per cui la mission dice Tommaso Foscarini, di AIRA Sardegna, non è quella di ergersi a chissà quale erudito docente in grado di formare tutti, ma semplicemente avvicinare i professionisti del settore a questi strumenti. Mi riferisco in modo particolare alle piccole strutture e a quelle a conduzione familiare perché sappiamo benissimo che le catene alberghiere e le grosse compagnie italiane si sono mosse già da molto tempo.
Gli istituti per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera ricoprono oggi un ruolo fondamentale nella formazione e nell’informazione continua; a partire da oggi devono essere la fucina che prepara i giovanissimi ad affrontare questo bellissimo settore con grinta, determinazione e soprattutto competenza.
In Sardegna e non solo, si tratta del primo corso di formazione gratuito per docenti di accoglienza turistica e professionisti del settore tenuto da Francesco Zurru e Giovanni Piras della TSN (Tourism System e Networking) che hanno trattato tematiche legate al Booking Engine, Social e web, PMS.
I docenti delle materie professionalizzanti hanno bisogno di costanti corsi di formazione e aggiornamento perché il mondo cambia di giorno in giorno e non possono permettersi il lusso di formare ragazzi su contenuti e competenze antiquate in partenza e che i ragazzi non potranno mai spendere nel mercato del lavoro.
MIUR o chi per lui non ha mai investito nelle materie tecnico pratiche degli istituti alberghieri e quindi iniziamo noi, sperando che possa fungere da esempio e che da qui a qualche anno ci sia un’inversione di tendenza.
I presenti al corso, provenienti da tutta la Sardegna hanno ampiamente gradito l’evento, come risulta dall’indice di gradimento che si attesta intorno al 95%.
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