Borghese Contemporary Hotel, il fascino della Storia incontra l’innovazione

La ristrutturazione di un palazzo seicentesco romano ha creato un’atmosfera di accoglienza calorosa, quasi domestica, che viene incontro alle aspettative di chi arriva dall’altra parte del mondo
La ristrutturazione di un palazzo seicentesco romano ha creato un’atmosfera di accoglienza calorosa, quasi domestica, che viene incontro alle aspettative di chi arriva dall’altra parte del mondo

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La terza struttura romana del gruppo alberghiero Mascagni Collection, di proprietà della famiglia Piperno, attiva da 40 anni nel settore dell’ospitalità, è il Borghese Contemporary Hotel e arriva in un momento di boom del turismo, che vede crescere l’offerta alberghiera della capitale soprattutto nel settore del lusso.

“L’hotel è situato al terzo e quarto piano di un palazzo del XVII secolo – spiega Guglielmo Piperno, proprietario dell’albergo insieme al fratello Romeo – in un isolato strategico particolarmente centrale di Roma e si distingue per l’ingresso non affacciato su strada che enfatizza la natura intima e il grande rispetto per la privacy della struttura”. Lasciarsi alle spalle l’esuberanza del centro storico della città per accedere al cortile interno del palazzo che ospita l’hotel significa immergersi, di colpo, in un’altra epoca e concedersi il tempo di godere di una nuova esperienza.

Tra tradizione e contemporaneità

Le architetture rinascimentali e barocche del quartiere accolgono i visitatori che, una volta varcato l’ingresso del Borghese Contemporary Hotel, vengono accolti da un’atmosfera creata dall’interessante contrasto tra classicità e contemporaneità. I lavori di ristrutturazione eseguiti dallo studio Marincola Architects, infatti, sono stati caratterizzati dal dialogo continuo con la proprietà che aveva l’esigenza di soddisfare le aspettative di clienti internazionali.

Gli interni si distinguono proprio per la loro capacità di combinare stili e linguaggi di epoche diverse offrendo, sempre, un’atmosfera di accoglienza calorosa, quasi domestica, che viene incontro alle aspettative di chi arriva dall’altra parte del mondo.

Fortemente voluto dai proprietari appassionati d’arte, poi, un fil-rouge dato dalla presenza di opere contemporanee di artisti sia italiani che internazionali, a cominciare dalla reception. Tra le proposte innovative del Borghese Contemporary Hotel, tra l’altro, la famiglia Piperno sta pensando di offrire la possibilità di acquistare alcune delle opere esposte, così da renderne viva la presenza e garantire un’esperienza.

Sotto le coperte

Uno degli aspetti che maggiormente influenza il soggiorno in hotel riguarda la qualità del sonno. I fratelli Piperno, consapevoli dell’importanza della qualità non tanto del letto in quanto arredo, ma del sistema letto, hanno scelto materassi e topper di Simmons. In particolare, i materassi Renergie Beautyrest e i topper Extra Soft Fr. Il molleggio dei materassi è costituito da 307,3 molle al mq Beautyrest in acciaio al carbonio fosfatato, indipendenti e rivestite con uno strato di isolante in Quantum Tex per  ogni lato e da diversi strati di poliuretano espanso ignifugo e di fibre anallergiche di poliestere ad alta elasticità. Il rivestimento del lato superiore è in tessuto ignifugo Stretch elastico ecrù. Il topper anallergico e ignifugo è lavorato artigianalmente con trapuntatura elettronica a rombi che ne fa risaltare la voluminosità delle imbottiture esaltandone la morbidezza e la sofficità. Ed è lavabile ad acqua a 60 °C.

Suggestioni dalla classicità

Lo studio Marincola Architects per ottenere le 24 camere dell’hotel si è concentrato nella progettazione degli spazi e nella divisione degli ambienti in relazione all’originale morfologia del palazzo ospitante: sono state eliminate le camere più piccole per dare maggiore aria a stanze più spaziose e suite. Pur nella sua specifica identità, le 24 camere, una diversa dall’altra, raccontano gli elementi tipici dell’antica Roma imperiale.

Alle pareti trovano posto paesaggi volumetrici senza tempo, reinterpretazioni in chiave contemporanea di architetture classiche, ma anche rimandi alla Metafisica di Giorgio De Chirico. “Abbiamo chiesto agli architetti di utilizzare materiali classici e interpretarli con un gusto contemporaneo – dice Guglielmo Piperno – come il marmo travertino, molto comune nell’architettura romana, proposto per i bagni con una rifinitura in resina che consente di mantenere trasparenti le tipiche irregolarità del materiale, rendendolo però funzionale e resistente. Il nostro è stato un investimento importante proprio sulla qualità degli arredi: tra le numerose aziende con cui abbiamo collaborato abbiamo scelto Loro Piana per la parte tessile, ovvero per tutti i rivestimenti dei sommier dei letti, dei divani e delle poltrone”.

Less is more

Per l’illuminazione del boutique hotel sono stati scelti quattro prodotti Flos dalla marcata impronta minimalista, come se alla luce fosse assegnato il compito di rappresentare l’aspetto più tecnologico e contemporaneo della struttura. La collezione Coordinates, innanzitutto, disegnata da Michael Anastassiades e nata dall’evoluzione di un’importante realizzazione di luci custom per la dining room principale del Four Seasons di New York. Il sistema Coordinates è composto da barre luminose orizzontali e verticali che formano strutture reticolari di varia complessità. Il sistema può essere facilmente adattato secondo la diversa tipologia e grandezza degli ambienti. Sempre di Anastassiades è stata scelta la lampada IC Lights, da terra e da tavolo, caratterizzata da uno stelo di ottone satinato sul quale è fissata una sfera di vetro, una palla opalescente apparentemente instabile. Ultimo modello proposto, più intimo, quasi domestico, Tab di Edward Barber e Jay Osgerby. Questi apparecchi da tavolo e da terra, con il corpo in alluminio pressofuso verniciato e diffusore multi-led in PMMA, si distinguono per il paralume regolabile che permette di usarli, secondo le esigenze, come fonte di luce diretta o riflessa nell’ambiente se orientato verso la parete.

Servizi su misura

Più che di servizi offerti ai visitatori, i fratelli Piperno parlano di coccole. Il cliente, infatti, viene ascoltato in tutte le sue esigenze ancora prima dell’inizio del soggiorno grazie a un form da compilare che invita alla condivisione di qualsiasi necessità.

I visitatori hanno anche la possibilità di scegliere se soggiornare nelle stanze affacciate sui tetti della città, cioè verso l’esterno, oppure verso l’interno. Il team impegnato nel ricevimento, opportunamente formato, è in grado, poi, di organizzare ogni tipo di escursione o esperienza personalizzata (massaggi, trattamenti estetici, lezioni di yoga).

“Tornando al tema dell’arte – aggiunge Guglielmo Piperno – anche questa può essere considerata un’esperienza da fruire. In particolare, voglio sottolineare i temi che caratterizzano le tre suite principali: la suite Borghese, la suite Elle e la suite Picasso che ospitano importanti opere contemporanee di artisti contemporanei oppure, nel caso della suite Picasso, una stampa degli anni Sessanta autografata dal pittore spagnolo”.

Ci sono, poi, gli spazi comuni che, nella filosofia della struttura, evocano la volumetria delle architetture classiche e offrono postazioni dall’eleganza senza tempo, con una proposta, ancora una volta, decisamente contemporanea. La reception, per esempio, non è solo dedicata alla prima accoglienza dei visitatori, ma è stata concepita come un’area in cui fermarsi e poter godere del proprio tempo grazie alla presenza di una zona libreria che offre una vasta collezione di volumi di vario genere, dedicati a Roma e alla storia, all’architettura e all’arte che caratterizzano la città.

L’eleganza del comfort

Gli arredi scelti per le zone living e le aree comuni si distinguono per un sapiente mix tra le risposte a esigenze di comfort e uno stile capace di riassumere eleganza classica e suggestioni contemporanee. Per questo uno dei brand presenti al Borghese Contemporary Hotel è Calligaris con la sua duplice identità, data dall’accostamento tra il marchio “capostipite” e le proposte Connubia, più giovani e contemporanee. Di Calligaris sono presenti la sedia e lo sgabello Oleandro. Entrambe le sedute, imbottite con base in legno e sedile focalizzato sul comfort, si distinguono per la parte esterna dello schienale, dove la struttura viene sapientemente lavorata fino ad appiattirsi. Il Cocktail table di Connubia, invece, trova posto nelle zone lounge: ha il piano rotondo e la struttura in metallo con piedini regolabili.

Tecnologia all’avanguardia

Sempre nell’ottica di offrire un servizio di qualità a 360°, la proprietà ha puntato molto sulla tecnologia a partire dagli impianti di ultima generazione, passando per un sistema di domotica che consente di impostare l’illuminazione della camera in base alle esigenze del cliente (le suite offrono anche uno scenario luminoso dedicati alla cromoterapia), fino a un sistema casting che dà la possibilità, se lo di desidera, di collegare i propri device al grande schermo appeso nelle camere. Il sistema dialoga solo con il device collegato, per l’arco di tempo in cui l’ospite è connesso e al momento del check-out si disconnette in automatico, mantenendo la privacy del cliente. Le camere, inoltre, sono dotate di un sensore a badge, con un rilevatore di presenza: non sarà quindi necessario dover estrarre di volta in volta la chiave magnetica per attivare comfort e servizi presenti nella stanza.

Borghese Contemporary Hotel, il fascino della Storia incontra l’innovazione - Ultima modifica: 2024-05-02T10:59:18+02:00 da Elena Cattaneo

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HD – Single Template - Ultima modifica: 2021-09-24T15:19:00+02:00 da Redazione Digital Farm
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