Concepito, ideato e progettato dal visionario imprenditore Ian Schrager, realizzato e interpretato dal Gruppo Statuto, che ne è proprietario, The Rome Edition porta nella città eterna una nuova visione del lusso e della raffinatezza. L’hotel si trova a pochi passi da Via Veneto ed è nato dalla trasformazione di un edificio razionalista degli anni Quaranta, progettato dall’ingegnere Cesare Pascoletti in collaborazione con l’architetto Marcello Piacentini e precedentemente occupato da una delle principali banche italiane. Un contesto unico e un’architettura unica; è Antonello Cocco, general manager dell’hotel, a spiegare cosa rende altrettanto unica la proposta di ricettività.
“Il nostro approccio al lusso è fresco e dinamico. The Rome Edition è uno spazio nel tempo in cui il design contemporaneo si fonde con un’atmosfera sofisticata e vibrante.
È un luogo di incontro per tutti coloro che cercano e creano sfide intellettuali, culturalmente e socialmente curiosi. Il risultato: un’esperienza unica ed eclettica”.
La varietà dell’offerta, in effetti, vuole soddisfare, sempre con risposte di qualità, ogni specifica esigenza, sia degli ospiti che dei visitatori occasionali. A proposito di pubblico, a chi si rivolge, in particolare, The Rome Edition?
“È rivolto a tutti coloro che amano il lusso moderno – spiega Antonello Cocco. – Desideriamo che il pubblico internazionale così come quello locale possano (ri)scoprire Roma attraverso il punto di vista internazionale del brand Edition. Ogni settimana organizziamo numerosi eventi con l’obiettivo di rafforzare il legame tra la comunità locale e la città: ci consideriamo uno scrigno moderno nel cuore della città eterna”.
A ognuno la sua esperienza
Il disegno degli interni, sia delle stanze che degli spazi comuni, è realizzato su misura fino nei dettagli ed esprime al meglio la filosofia del marchio Edition: eleganza e qualità estetica convivono con il desiderio di creare spazi intimi, poco urlati. Così se la lobby, cuore pulsante della socialità, è caratterizzata da scenografici soffitti alti 7 metri, dalle pareti e dai pavimenti in travertino poroso, le camere, dalla riconoscibile impronta italiana, si distinguono per le tonalità tenui, gli accenti del legno di noce e gli arredi custom. Proseguendo alla scoperta dei numerosi spazi comuni, si incontrano tre bar esclusivi, una rooftop lounge, un bar con piscina, un ristorante con cucina a vista, uno spazio wellness urbano con palestra e cabine per trattamenti e, infine, una corte con giardino dove gli ospiti possono sorseggiare il loro drink preferito o degustare l’eccellente menu della romana Paola Colucci, chef partner dell’hotel.
“L’obiettivo è quello di creare un luogo d’incontro – spiega il general manager – in cui gli ospiti internazionali e la comunità locale possano incontrarsi e interagire. Ogni spazio è stato concepito per offrire intimità e privacy, senza mai renderlo esclusivo e ostile. Per garantire un servizio eccezionale a ogni ospite, consigliamo vivamente di prenotare in anticipo le nostre venues, anche se cerchiamo sempre di mantenere disponibilità per chi ama rifugiarsi qui”.
Una giungla urbana
Tra gli spazi pubblici dell’hotel, il cortile ampio e lussureggiante è un rarissimo esempio a Roma. È da qui che gli ospiti cominciano il loro viaggio: si tratta, infatti, di uno scorcio di strada che conduce nel cuore dell’albergo, uno spazio interno-esterno, una giungla ricca di oltre 400 piante e una cascata di gelsomino rampicante sulla facciata.
Il cortile è attrezzato con un’imponente tettoia in bronzo che sovrasta i divani in teak e gli arredi indipendenti, illuminati da lanterne, disposte all’italiana, che evocano l’atmosfera di un tradizionale giardino romano. Da un lato si trovano i posti a sedere per vivere anche all’esterno il ristorante Anima, curato dalla chef Paola Colucci, e dall’altro una rilassante terrazza aperta tutto il giorno, con disponibilità di piatti leggeri fino a tarda sera.
Il rispetto della storia
Per quanto riguarda le scelte di interior, il Gruppo Statuto ha lavorato, in sintonia con la visione di Ian Schrager, nel pieno rispetto dell’edificio e della sua storia, creando al tempo stesso un’esperienza curata nei minimi dettagli, intima ed elevata per cui il marchio Edition è noto.
Nelle camere, i comodi letti sono stati progettati su misura in legno chiaro di noce canaletto e le ampie finestre annunciano, rivelandola già all’interno, l’atmosfera della città; il peperino e i comodini si accostano con delicatezza, poi, alle opere d’arte locali scelte per decorare le pareti. Ogni stanza è completata, inoltre, da una sedia custom in pelle beige, dai pavimenti a spina di pesce in legno di noce e da un televisore da 55 pollici. Nel bagno, un lavabo in marmo di Carrara appoggia sul piano in legno di noce, la rubinetteria è in ottone spazzolato e i prodotti sono realizzati da Le Labo per Edition.
Luogo di svelamento di un progetto di ospitalità è la stanza da bagno: è qui, infatti, che il benessere dei clienti deve trovare la risposta giusta, il punto d’incontro migliore tra estetica e funzionalità, tra comfort ed eleganza. Sia nei bagni delle camere che in quelli delle zone comuni, il boutique hotel The Rome Edition è stato arredato con alcune collezioni di sanitari Agape. Per i bagni di tutte le stanze è stata selezionata la collezione Pear 2, mentre Pear è quella dedicata ai bagni degli spazi comuni; entrambe sono disegnate da Patricia Urquiola. Sempre della designer spagnola, i lavabi Lariana sono stati collocati nelle zone comuni e nelle spa. Le vasche da bagno delle camere fanno parte di due collezioni: Lariana o In-Out, design Benedini Associati, come la rubinetteria Memory, in ottone spazzolato (finitura a campione), dall’immagine che rimanda alle forme archetipe delle antiche stanze da bagno. Garcìa Cumini, infine, sono i designer della serie di accessori Dot Line, proposti in una speciale finitura simil ottone naturale spazzolato.
Luoghi di incontro
Oltre al ristorante Anima, al piano terra, il Punch Room, pluripremiato concept di bar ispirato agli speakeasy, e il Jade Bar, spazio intimo destinato ai veri intenditori, sono pensati per diventare punti di riferimento per la mixology a Roma. Al settimo piano, invece, The Roof offre una vista panoramica sul Pantheon, la Fontana dell’Acqua Paola e la Basilica di Sant’Andrea della Valle. Sempre sulla terrazza, è disponibile uno spazio appartato che presenta un’ampia area bar, una piscina in travertino contornata da lettini in teak massiccio e vasi in bronzo lungo il perimetro esterno. Non mancano, infine, attenzioni dedicate agli ospiti che desiderano visitare la città, magari per la prima volta. Afferma il general manager: “Abbiamo un team eccezionale che si impegna ogni giorno a offrire un’esperienza bespoke per ogni ospite che attraversa la soglia di The Rome Edition. Per gli ospiti che preferiscono pianificare il loro soggiorno, il nostro team di concierge è sempre disponibile e pronto a realizzare l’impossibile”.