Un buon servizio non è legato alle sole procedure, ma è un insieme di ambiente, atmosfera, qualità del prodotto ed empatia da parte del personale. È la convinzione di Giacinta Polidori (nella foto), F&B Manager dell’Hotel de Russie di Roma, albergo di lusso che fa parte del gruppo Rocco Forte Hotels. A Giacinta Polidori abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza alla guida del reparto Food & Beverage in un albergo esclusivo nel cuore della capitale, tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna, che vanta una clientela internazionale di alto livello.
Quali sono le tendenze del F&B da tenere d’occhio?
Credo che in questo momento sia molto importante il filone healthy, la ricerca del benessere generale della persona. Nella ristorazione questo significa, per esempio, qualità delle materie prime, che devono essere di provenienza garantita, sicure, sane, stagionali, locali. Oggi si mangia e si beve meno di un tempo, ma quel poco deve essere di qualità assoluta e deve avere una storia dietro. Anche lo storytelling è importante.
Che apprezza di più la clientela internazionale che frequenta il vostro hotel?
La maggior parte dei nostri clienti arriva dal Nord America. Vogliono trovare italianità, prodotti e sapori autentici, tradizione, territorio. Vogliono assaporare quel che non hanno a casa propria, sperimentare quel che c’è solo qui. Sono molto informati e preparati, si aspettano di assaggiare la vera mozzarella di bufala o i vini locali.
E dal punto di vista del servizio?
L’aspetto più importante è accontentare il cliente qualunque sia la circostanza. Oggi i clienti degli hotel di lusso non vogliono più un servizio formale, rigido e impostato. Certo, gli standard sono ancora fondamentali, ma ci vuole flessibilità. Il personale deve avere l’intelligenza emotiva per capire che cosa vuole l’ospite in quel momento e soddisfarlo. Noi non vendiamo un prodotto, vendiamo emozioni. Un buon servizio non è legato alle sole procedure, ma è un insieme di ambiente, atmosfera, qualità del prodotto ed empatia da parte del personale.
Quali le sfide maggiori per le strutture F&B di un albergo?
Avere un’identità, essere percepite come entità con una propria personalità.
La clientela esterna è importante per voi?
Tantissimo. Siamo molto radicati nel territorio. Nel tempo, abbiamo costruito un rapporto con la clientela locale, che frequenta le nostre strutture per l’aperitivo, il brunch o una cena romantica.
Qual è stata la sfida maggiore della sua carriera?
Non lo so. Forse, avere due figli e continuare a fare questo lavoro. Una professione che è una sfida continua, capita di tutto tutti i giorni. Bisogna avere resilienza, saper affrontare le criticità senza farsi prendere dal panico, trasmettere sicurezza a chi lavora con te.
Il fatto di essere donna apporta qualcosa di diverso al ruolo di F&B Manager?
Penso di sì. Noi donne siamo diverse, abbiamo più empatia, più sensibilità, più senso estetico, siamo più dirette. Abbiamo anche più coraggio, non abbiamo paura di non piacere perché viviamo costantemente il pregiudizio e, storicamente, abbiamo dovuto lottare di più per affermarci.
Quale qualità apprezza di più in chi lavora con lei?
L’intelligenza emotiva e la passione per quel che si fa. Le competenze e le informazioni si possono acquisire, ma l’attitudine di una persona non cambia. Una carriera nell’ospitalità non è per tutti, il lavoro è ripetitivo e richiede molta pazienza. Ma quando c’è la passione, tutto il resto si può costruire insieme. Quello nel food & beverage non è un lavoro da battitore libero, occorre costruire una squadra che lavora per lo stesso obiettivo.
Cosa consiglierebbe a chi vuole intraprendere la carriera F&B in hotel?
Di fare tanta pratica in posizioni operative prima di parlare di teoria. Non si può avere autorevolezza con il personale se non si è mai fatta esperienza del suo lavoro.
Chi è Giacinta Polidori
Laureata in lingue, ha frequentato l’Accademia di Moda e Costume e ha lavorato nel mondo della moda prima di entrare nel settore food & beverage. La sua carriera è cominciata dalla gavetta, salendo tutti i gradini: hostess, sommelier, maitre, restaurant manager, direttore, consulente ed imprenditrice negli Usa e a Roma. Ha lavorato in grandi compagnie alberghiere come Starwood, Baglioni e Sofitel e da quattro anni è F&B Manager dell’Hotel de Russie Rocco Forte Hotels.
Il più venduto
Allo Stravinskij Bar del De Russie il best seller è senza dubbio lo Stravinskij Spritz, creato con l’omonimo liquore distillato a freddo su ricetta esclusiva dei bartender dell’hotel e tanto apprezzato dai clienti che l’hotel ha deciso di produrlo in bottiglia. “Lo vendiamo, lo proponiamo, lo regaliamo ai nostri ospiti”, racconta Giacinta Polidori.
Quanto alla cucina, il signature dish del De Russie sono i ravioli cacio e pepe, piatto che coniuga la storia della cucina locale, il savoir faire artigiano e la creatività di Fulvio Pierangelini, Creative food director Rocco Forte Hotels. “Territorio, artigianalità e rinnovamento nel solco della tradizione sono i pilastri dell’offerta di ristorazione di tutte le strutture della nostra compagnia”, dice Polidori.