Hospitality Challenge: 30 borse di studio per alta formazione, 600 le candidature

La vera sfida dell’hospitality è supportare i talenti dell’industria alberghiera di domani secondo l’Unwto. Lo scorso giugno l’Organizzazione mondiale del turismo, che fa capo alle Nazioni Unite, insieme ad Education Summit ha lanciato l’Hospitality Challenge, un progetto per identificare idee e individui in grado di accelerare la ripresa del settore dell’ospitalità e del turismo in generale nel post-covid.

Quasi 600 le candidature pervenute da tutto il mondo: il 39% dalle Americhe, seguite da Europa (28%), Africa e Medio Oriente (entrambi 18%) e Asia-Pacifico (15%).

I primi 30 finalisti riceveranno una borsa di studio completa per proseguire la formazione (a livello di laurea o master) tra i 30 programmi di studio alberghiero, tutti ospitati da istituti di fama internazionale di Sommet Education. specializzato in ospitalità e arti culinarie: Glion Institute of Higher Education, Les Roches e École Ducasse.

Le borse di studio hanno lo scopo di accelerare lo sviluppo dei talenti che costituiranno l’industria alberghiera di domani. L’idea principale della sfida è che i progetti presentati si concretizzino e che abbiano un impatto positivo nel settore del turismo. I primi tre progetti di imprenditorialità tra i 30 vincitori riceveranno un finanziamento iniziale da Eurazeo, un gruppo di investimento globale leader a cui appartiene Sommet Education.