Il contributo di Dornbracht alla versatilità del Demo Hotel

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Il Demo Hotel, a Rimini, è un progetto interessante e esemplare: è nato dal recupero di una pensione in disuso di Rimini e, grazie alla creatività di 14 architetti, si è trasformato in un hotel moderno che offre un’ospitalità su misura per tanti gusti – e target – diversi.

Il nome Demo deriva dalla sintesi delle parole Design e Emotion e rappresenta anche l’intento dimostrativo della struttura: illustrare che un altro modo di esplorare il tema della ricettività è possibile e con risultati di elevata qualità. Demo si compone di nove suite, una lobby, un’area co-working, una lavanderia e servizi al piano terra, ogni spazio con una propria identità anticipata dal titolo del progetto.

La ricerca estetica per tutti gli spazi è stata attentissima, mirata a conferire agli ambienti un carattere forte unito a una grande semplicità d’uso, ed è stata condotta dai progettisti a stretto contatto con le aziende che sono state partner del progetto. Tra queste Dornbracht, che ha partecipato al progetto con numerose proposte sia per il bagno e la doccia sia per la cucina.Protagoniste le linee di rubinetteria CL.1, Imo, Mem, Meta, Vaia per il bagno insieme ad innovative applicazioni doccia e alle collezioni per la cucina LOT, Meta e l’iconica Tara Classic, selezionate per sette delle nove suite e per gli spazi comuni al piano terra, in particolare la restroom e la zona lavanderia.

La restroom Drama è studiata da Laura Verdi che ha voluto dedicare l’ambiente alle eroine delle opere liriche italiane – un omaggio a Verdi e Puccini – evocate ognuna da un differente motivo alle pareti rivestite con tappezzerie. “Ai bagni si accede tramite un corridoio. Ho trasformato questo luogo di passaggio in un momento esperienziale, fatto di oscurità e tagli di luce: preludio a uno scenario che si aprirà a sorpresa dietro un sipario teatrale.” E, come a teatro, si va in scena con una playlist studiata appositamente che ripete in loop le arie più famose delle opere selezionate mentre ci si specchia in un magic mirror che rimanda immagini emozionali ed evocative. Dornbracht in particolare ha fornito la bocca da piano CL.1 + miscelatore da piano per il bagno accessibile ai disabili.

Sempre al piano terra, adiacente ai bagni comuni, Spin the wheel by Ovre.design è la lavanderia per gli ospiti e spogliatoi. “Gli spazi di servizio sono sempre troppo non pensati. Con Demo, invece, abbiamo voluto creare una lavanderia e uno spogliatoio dinamici e divertenti in cui la gente ha la curiosità di andarci e di tornare”, spiegano Giulia Del Piano e Corrado Conti. Dornbracht ha fornito i miscelatori Meta nella finitura nero opaco integrati nei lavabi di Alape.

Dornbracht ha partecipato anche al progetto di sette delle nove suite.

Al primo piano, Circle Room, progettata da Silvia Ticchi e SMOOVE!! di FDA Fiorini D’Amico Architetti. La rubinetteria per il bagno Meta – rubinetto lavabo progressivo a muro, bidet, doccia doppia tutto in finitura platinato opaco – e l’iconico miscelatore Tara Classic in finitura cromo per la zona cucina sono stati scelti per CIRCLE ROOM, spazio fluido senza barriere fisiche, con tendaggi al posto delle porte e ante scorrevoli. L’interior è studiato sulla forma del cerchio, vagamente retrò, lo stile è casual e accogliente, profondamente armonico.

SMOOVE!! è invece un invito a evadere. È organizzata su un elemento trasversale allo spazio, una parete che alterna le normali attrezzature di una moderna e confortevole camera d’hotel a una completa dotazione per lo sport e il benessere psicofisico. Tra materiali naturali e superfici tecnologiche di SMOOVE!!, spiccano i miscelatori lavabo a parete, per bidet e con deviatore doccia della serie Meta in finitura nero opaco, abbinati agli accessori, al soffione e alla doccetta.

Al secondo piano si aprono le suite progettate da Alessia Galimberti, Hub 48 e Fragment Hospitality. La serie di miscelatori CL.1 – in particolare per lavabo, bidet, termostatico, doccetta e soffione cromo – e il miscelatore Meta nella versione alta in finitura platinato opaco da cucina arricchiscono Una vita da (A)mare dello studio Galimberti, suite legata al genius loci caratterizzata da colori mediterranei, l’ottanio e il sabbia.

Colour Episodes di Hub48 inneggia al colore con superfici fluide e volumi che vengono definiti da differenti tonalità, nei quali gli arredi si inseriscono per la loro forma e funzione. Qui sono protagonisti il miscelatore da cucina Tara Classic e la serie Meta per lavabo, bidet e colonna doccia, tutti in nero opaco.

Fragment Hospitality crea invece un’esperienza immersiva giocata sull’elemento fluido acqua.

In a Light Wave è una suite completamente accessibile, progettata con la consulenza di Roberto Vitali di Village for all. Oltre al bagno con doppio lavandino a differente altezza per garantire flessibilità di utilizzo a un’utenza ampliata – anche ai più piccoli -, dispone di una area wellness per il massimo benessere. Dornbracht è protagonista con i miscelatori CL.1 e una composizione manuale con Water fall e Water bar, doccetta, comando xtool, soffione Just Rain. Nel secondo bagno, composizione doccia per normodotati della serie CL.1 con Just rain, termostatico e doccetta tutto in Platinato opaco.

Il contributo di Dornbracht alla versatilità del Demo Hotel - Ultima modifica: 2021-10-29T16:53:41+02:00 da Redazione

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