Presidential Suite, The Westin Palace Milan: più di una casa

Rivoluzionata da Reveria Studio, la Presidential Suite dell'hotel milanese ha due obiettivi: far sentire gli ospiti a casa e adattare i suoi spazi in loro funzione
Rivoluzionata da Reveria Studio, la Presidential Suite dell'hotel milanese ha due obiettivi: far sentire gli ospiti a casa e adattare i suoi spazi in loro funzione

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Duecento metri quadrati, tra l’ottavo e il nono piano, e una maestosa terrazza sulla città: la Presidential Suite di The Westin Palace Milan per le sue dimensioni, per la posizione, per la vista verso cui si rivolge – lo skyline della zona di Porta Nuova -, per i servizi che offre è molto più di una casa, seppur esclusiva. È un luogo dove rilassarsi, in cui trovare una propria dimensione riservata pur nel centro di una grande città, è un ‘appartamento’ su due piani progettato da Reveria Studio per offrire comfort agli ospiti mentre Marriott International pensa ai servizi. Ma non solo: considerata la sua dimensione e la composizione degli spazi, fra interni ed esterni, la suite può anche diventare la sede perfetta per eventi e presentazioni di diversa scala.

Comfort ed eleganza

“Abbiamo cercato di creare un mood domestico”, racconta Dario Paccagnella che, con Laura Sari, si è occupato del restyling. “Vorremmo che chi viene qui si sentisse a casa, in un ambiente confortevole e rilassato. Per questo è stato fondamentale mettere in relazione interni ed esterni, attraverso l’organizzazione degli ambienti e le scelte sui materiali, ed esaltare lo spazio architettonico e il volume doppio, considerando anche la luce un elemento architettonico. Per garantire la flessibilità degli spazi, abbiamo selezionato con particolare attenzione i prodotti d’arredo: il divano nell’area giorno, ad esempio, ha linee molto sinuose ed è adatto sia per accogliere chi vuole vedere un film nel proprio soggiorno privato, sia per far spazio agli ospiti in occasione di un evento. Per gli esterni, inoltre, abbiamo fatto una serie di prove di layout per garantire semplicità nella riconfigurazione”.

Ventidue varianti tessili

Sono ventidue le proposte di Dedar inserite nella Presidential Suite e utilizzate come rivestimento per gli arredi su misura, come ad esempio il divano di forme organiche posizionato nel living, o come carta da parati. Fra queste, la variante Amoir Fou Wall posata, nel colore grigio, sulle pareti che circondano l’area dining, e in una tonalità di bianco a lato della scala che porta verso la camera da letto. A caratterizzare questo rivestimento murale è il suo essere moiré, cioè lievemente cangiante in funzione della luce e della posizione di chi guarda. Il tessuto, inoltre, mantiene sempre una varietà sul disegno, dal momento che è il frutto del movimento impresso a mano, in fase di lavorazione, dall’artigiano.

Il verde protagonista

Prima dell’intervento di Reveria Studio la suite era molto ‘piena’, appesantita da uno stile opulento ma ormai fuori dai tempi, caricato da una serie di layer scuri, dai tessuti alla carta da parati, che chiudevano lo spazio. Il nuovo progetto ha voluto alleggerire, ‘pulire’, sottrarre, per proporre una visione più contemporanea dell’ospitalità dove intimità e comfort sono la meta da raggiungere.

Una chiave di lettura del progetto riguarda il verde, naturale protagonista in terrazza grazie all’inserimento di una ricca varietà di piante che permettono agli ospiti di “stare in centro a Milano e contemporaneamente in mezzo alla natura” – dichiara Dario Paccagnella, ma capace di definire anche gli spazi interni attraverso una serie di rimandi. Numerose, infatti, le specie verdi negli ambienti residenziali, ma sono anche i dettagli materici a sottolineare la filosofia progettuale: il marmo Verde Lepanto – scelto come rivestimento del camino e come inserto prezioso a pavimento – richiama le tonalità prevalenti negli esterni e il legno del parquet, un rovere tinto, è in dialogo con il rivestimento della terrazza.

Flessibilità in terrazza

Per arredare l’ampia terrazza, committenti e progettisti si sono affidati alle collezioni proposte da Roda, in grado di garantire la necessaria flessibilità nella composizione degli spazi. L’area è suddivisa in due zone principali, una dedicata al relax e dove sono stati posizionati i divani Mamba, i daybed Arena e la poltrona a dondolo Laze con i pouf Double. La seconda area è pensata per trascorrere momenti di convivialità fra gli ospiti e fa spazio – per pranzi e cene all’aperto – al tavolo Plein Air, circondato da sedie della collezione Harp, e alla cucina per esterni freestanding Norma con struttura in acciaio verniciato a polvere.

Terrazza che, nei mesi in cui il clima è più clemente, può essere vissuta come una seconda casa; nei suoi centocinquanta metri quadrati, infatti, comprende una cucina per esterni, una zona dining, un’area relax con vasca idromassaggio e una doccia, anch’essa per esterni. “Le stesse funzioni che offre la casa, si possono svolgere anche all’aperto, da cucinare, a mangiare, fare la doccia e rilassarsi. Abbiamo cercato di offrire supporto per tutte le attività sia negli interni che negli esterni”, chiude il progettista.

Cura dei dettagli

Offrire spazi così curati e unici è stato possibile anche grazie ai tanti interventi su misura, disegnati dagli architetti e realizzati da artigiani attenti: “questa elegante residenza rappresenta il vero stile milanese, con un lusso ricercato ma non ostentato, corredato da design made in Italy e impreziosita dal lavoro eccellente di tanti artigiani”, conferma Alessandra Pagano, general manager di The Westin Palace Milano che, con questo ultimo intervento sulla Presidential Suite, è ora un albergo completamente rinnovato, sia negli spazi comuni che nelle camere.

Nel nome del relax

Nella zona living della suite gli arredi sono stati scelti per garantire la flessibilità d’uso dello spazio, oltre al comfort. Di rilievo, nel percorso di interior design, anche il legame con gli spazi esterni, sottolineato dalla scelta di inserire piante anche negli interni e di posare finiture a tema, come il marmo Verde Lepanto che riveste il camino e che interrompe, con ritmo, le doghe in legno di rovere di Itlas. La scala che porta al piano superiore con la zona notte è in marmo; la balaustra è stata realizzata in vetro pressofuso di Vetreria Bazzanese.

Accoglienza esclusiva

L’investimento sulla suite presidenziale è parte di una politica che vede le suite come un must nell’offerta dell’hotel; Alessandra Pagano ne spiega i motivi: “al Westin Palace Milan sono presenti 35 suite (di categoria Junior, Executive, Deluxe e una Diplomatic, oltre alla Presidential Suite) su 231 stanze, tutte recentemente rinnovate ed animate da velluti, carta da parati in seta e mobili in legno che plasmano una sensazione di armonica continuità in ogni camera, valorizzata da motivi vivaci e da una tavolozza colori dove si alternano gialli e verdi con tocchi di rosa. Alcune camere offrono un’impagabile vista sulla città, mentre altre sono dotate di un bagno che comprende un bagno turco privato con vista sullo skyline di Milano. Le suite più grandi includono zone giorno separate per il massimo relax. Curato e raffinato, ogni spazio è completato dalla presenza del letto Westin Heavenly.

Le Suite sono sempre più richieste perché, oltre al senso di raffinata ricchezza che trasmettono, consentono un servizio attento e altamente personalizzato: esclusivi benefit quali chef privato, servizio bar che emula l’esperienza del Lounge Bar dell’hotel e altri a seconda naturalmente della categoria di suite scelta”.

Un servizio personalizzato

I target di riferimento, dunque, cambiano in funzione del calibro della specifica suite che, nel caso della Presidential, è richiesta per soggiorni di clienti che viaggiano per lavoro o per vacanza, spesso in coppia, ed è molto apprezzata da famiglie e gruppi di amici, capi di stato ed in generale ospiti che richiedano una privacy particolare e ampi spazi a disposizione, anche per eventi aziendali, feste, celebrazioni dove si voglia avere un ambiente raffinato e di particolare pregio, racconta il management. “L’ampia terrazza attrezzata offre la possibilità di avere una cucina completa con chef a disposizione, una minipiscina con idromassaggio e area solarium e uno spazio verde riservato, rappresentando di sicuro un valore aggiunto difficile da reperire sul panorama milanese”, continua Alessandra Pagano. Fiore all’occhiello della Presidential Suite è dunque anche la completa personalizzazione del servizio, con un ‘menù’ di servizi offerti esclusivamente per gli ospiti di questa suite.

Per promuovere questa parte dell’hotel, inaugurata di recente, sono state avviate diverse iniziative di marketing: “a partire dal lancio, il focus è stato quello di far conoscere la Presidential Suite nel mercato nelle sue differenti occasioni d’uso. Per questo, grande parte del lavoro è stato nel creare contenuti – immagini e video – sia istituzionali che più lifestyle, da poter veicolare in differenti canali: sia tramite campagne Google Ads per incrementarne la visibilità, che tramite campagne social, ma anche andando ad arricchire il sito web dell’hotel tramite la creazione di una landing page dedicata. In questo modo siamo riusciti a mostrare in toto le diverse anime della suite, sia come residenza privata che come ecclettico e versatile spazio eventi”, chiude Alessandra Pagano.

Presidential Suite, The Westin Palace Milan: più di una casa - Ultima modifica: 2024-01-03T16:29:45+01:00 da Antonia Solari

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