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Le tappe fondamentali e un obiettivo futuro per raccontare il tuo percorso professionale.
Le mie scelte sono nate innanzitutto dalle decisioni di mio padre Giampiero, che ha dato vita a questo progetto. L’università poi mi ha dato la base professionale e culturale: mi sono laureata in Economia del Turismo nel Centro Studi del Turismo (CST) di Assisi, succursale dell’Università di Perugia. Abbiamo inaugurato l’hotel l’8-8-2008, data estremamente fortunata nella numerologia cinese. Prima mi sono occupata dell’azienda agricola che ci circonda (Azienda Agricola Bianconi Susanna, produzione vino e olio di qualità Assisi), poi dell’hotel. Nel 2013 abbiamo inaugurato la spa, facendo diventare l’albergo un resort, dotato anche di un ristorante di grande qualità con una vista su Assisi davvero unica, impareggiabile. Dal 2016 ho curato direttamente anche la ristorazione. In quello stesso anno è nato il secondo figlio. Andrea, mio marito, è un compagno semplicemente fantastico. Il prossimo obiettivo si chiama Ascesi, l’antico nome di Assisi, che sarà il nome del piccolo resort esclusivo che apriremo ai piedi della città, in vista della Basilica di San Francesco. Ingloba un rudere antico di mille anni.
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Tre parole che definiscono l’esperienza al Valle di Assisi.
Inaspettato. Il connubio tra azienda agricola e resort ci consente di offrire spazi esterni che stupiscono sempre gli ospiti la prima volta che arrivano. Benessere condiviso. Le famiglie in particolare qui vivono l’esperienza di condividere gli spazi e i servizi oltre che il panorama. Genuinità. Sia da parte dello staff sia per i prodotti genuini di nostra produzione – vino, olio di oliva – che l’ospite può acquistare.
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Dal benvenuto all’arrivederci. Cosa ti piacerebbe che l’ospite ti dicesse salutandoti e cosa vorresti che portasse con sé del suo soggiorno in albergo?
Succede spesso che mi dicano: ‘ci vediamo presto’. Abbiamo famiglie che sono venute con i bambini piccoli e oggi tornano con i figli diventati grandi e in compagnia delle fidanzate. Che cosa si portano a casa? Il sorriso delle persone che hanno conosciuto in albergo.
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In una classifica ideale, quali sono gli elementi ai primi tre posti nel successo del Valle di Assisi?
Gli spazi all’aperto, la spa, la famiglia Bianconi e i nostri collaboratori. L’hotel è circondato da 70 ettari di campi coltivati, vigne e uliveti dove la chimica è scomparsa, sostituita da metodi rigorosamente biologici. Assisi è a meno di quattro chilometri di distanza a volo d’uccello. Siamo nella piana antistante Santa Maria degli Angeli, il cui cupolone svetta nell’orizzonte più vicino. Oltre, salendo sulle pendici nord-occidentali del Monte Subasio, la massiccia Basilica di San Francesco sulla sinistra, la turrita rocca al centro, la snella basilica di Santa Chiara all’estrema destra. Abbracci Assisi con un solo sguardo.
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Uno sguardo fuori dalla finestra del Valle di Assisi Hotel: cosa si vede fuori? E cosa di quel che si vede si riflette all’interno?
Siamo circondati dalla campagna umbra, verde e ubertosa, nello stesso tempo offriamo il miglior panorama di Assisi di fronte a noi. L’albergo si proietta sulla città con grandi vetrate perfettamente isolate che ci consentono di far vivere Assisi in ogni momento della giornata e delle stagioni. Siamo unici.
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Aspetto tecnologico e aspetto umano: in che modo si completano? E in che modo non lo faranno mai?
Dobbiamo sfruttare al massimo la tecnologia per migliorare sempre meglio la comunicazione con gli ospiti e degli ospiti con il mondo. È un processo di continua implementazione che non deve mai sostituire il rapporto diretto tra chi ospiti e chi è ospitato. La tecnologia non si sostituirà mai all’empatia umana di chi offre l’accoglienza e l’ospitalità.
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Proviamo a fare un salto nel 2035: nel Valle di Assisi Hotel cos’è cambiato e cosa è rimasto uguale?
L’albergo è talmente nuovo che difficilmente cambierà. Miglioreranno i servizi, migliorerà il nostro approccio agli ospiti. Resterà immutato il nostro approccio alla soddisfazione dell’ospite, alla sua fidelizzazione.
