Un nuovo luxury retreat ad alta quota in Alto Adige

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In Alto Adige, nel cuore delle Dolomiti, è pronto per essere inaugurato un nuovo luxury hotel: Forestis.
È il primo 5 stelle lusso della Valle Isarco a offrire un’ampia proposta di attività benessere e curative tutto l’anno e un’esperienza ski-in/ski-out nel comprensorio sciistico della Plose nei mesi invernali.

L’albergo si trova in una posizione incantevole, defilata, a 1800 metri di altezza, immerso tra i boschi sulla Plose. È un rifugio esclusivo realizzato in osservanza delle direttive della Soprintendenza ai Beni Culturali e della tutela della natura, perfetto per chi cerca il relax totale e desidera ritrovare il proprio equilibrio psicofisico in una vera oasi di quiete, senza rinunciare ai più lussuosi comfort e a un habitat dal design raffinato.

Il progetto del Forestis porta la firma dello studio Asaggio dell’architetto Armin Sader di Bressanone, che ha saputo valorizzare la posizione ritirata del luogo e il legame con la natura. L’albergo è un all suite, in cui sono impiegati quasi esclusivamente materiali del posto e in cui ogni singolo ospite può godere della vista delle cime imponenti delle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’Unesco.

Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, i proprietari del Forestis e lo chef Roland Lamprecht puntano su una cucina concepita appositamente per il benessere dell’organismo. Molti prodotti vengono da fattorie e produttori locali.

“Vogliamo offrire ai nostri ospiti un’esperienza personalizzata, che possa toccarli nel profondo e restare nei loro ricordi una volta tornati a casa”, dichiarano i proprietari Teresa e Stefan Hinteregger. Dopo aver completato i loro studi, negli ultimi anni hanno viaggiato in maniera consapevole nei luoghi più incredibili del mondo e hanno capito cosa cercano i viaggiatori di oggi: un servizio attento alla vecchia maniera, i collegamenti con la destinazione, la gente, la cultura e la natura del posto, le attività e le esperienze che arrivano al cuore e all’anima trasformano una pausa dalla quotidianità in un’esperienza autentica.

Le origini dell’albergo

Dopo aver cercato un luogo particolarmente energetico in Alto Adige, dove creare un sanatorio per curare malattie polmonari, si decise di costruire una casa di cura sulla Plose, affidando all’architetto Otto Wagner il progetto e la realizzazione. L’acqua pura di sorgente, l’aria eccellente di montagna, il clima mite, l’atmosfera salina e le giornate di sole rappresentavano le condizioni ideali per curarsi e rigenerarsi. In seguito alla morte prematura dell’architetto e ai disordini della Prima Guerra Mondiale, la struttura venne realizzata in misura parziale come “casa storica di legno” con due ali laterali. Fino al 1922 l’edificio venne utilizzato come stazione climatica per i combattenti.

Durante una delle sue lunghe passeggiate sulla Plose, nel 2007 l’albergatore altoatesino Alois Hinteregger scoprì l’edificio nascosto tra la rigogliosa vegetazione. Grazie all’amore provato per il posto, considerato tra le meraviglie naturali più belle del mondo e spesso la “porta del cielo”, nel 2009 Alois è riuscito a dare nuova vita all’edificio storico aprendo un hotel.

Dieci anni dopo inizia oggi si scrive un nuovo capitolo per la struttura, sottoposta a un accurato restyling per essere riaperta come 5 stelle lusso, un nuovo gioiello ricettivo per l’Alto Adige.

Un nuovo luxury retreat ad alta quota in Alto Adige
- Ultima modifica: 2020-05-05T09:49:37+02:00
da Maria Grazia Ventura

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