Una buona notizia fresca fresca: l’Italia riaprirà le frontiere insieme al resto d’Europa. Nel prossimo decreto e il successivo Dpcm, a partire dal 3 giugno ci sarà il via libera alla circolazione degli italiani in tutta la penisola e all’ingresso nel Belpaese dei cittadini Europei dell’area Schengen, Svizzera e Principato di Monaco compresi.
Da lunedì 18 maggio, inoltre, saranno possibili gli spostamenti all’interno del territorio regionale senza alcuna limitazione e autocertificazione
Gli europei che entreranno in Italia a giugno non avranno l’obbligo di stare in quarantena. Dopo tante polemiche, notizie su accordi bilaterali, almeno un segnale positivo dal Governo che ci fa sperare che il nostro turismo possa beneficiare anche dell’incoming quest’estate, anche se in minima parte, e non dover contare solo sul mercato interno. Soprattutto questa decisione ci mette sullo stesso piano degli altri Stati membri UE e non penalizza l’immagine dell’Italia agli occhi del resto del continente, ma anche del mondo intero.
L’Europa si sta muovendo verso la ripartenza. Proprio qualche giorno fa la commissione europea ha diffuso le sue linee guida con le indicazioni per viaggiare e accogliere i turisti in sicurezza, parlando di un allentamento progressivo delle restrizioni e dei controlli alle frontiere tra zone con una situazione epidemiologica simile, demandando al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) il compito di aggiornare costantemente la mappa europea dei contagi in base alla quale sarà possibile aprire al flusso di viaggiatori.
Rimane ancora il veto per i viaggi intercontinentali. A metà giugno la Commissione europea valuterà se è possibile e assennato dai il via libera ai viaggi a livello globale o meno.
