I Relais & Châteaux italiani ripartono dall’eccellenza in cucina

R&C Da Vittorio, Gli chef Enrico e Roberto Cerea

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Relais & Châteaux si è già attivata per la ripartenza. Due terzi delle 49 strutture italiane del brand ha già definito la data di apertura, più della metà si prepara ad accogliere i primi ospiti entro la fine del mese di giugno (nella foto, gli chef Enrico e Roberto Cerea del ristorante Da Vittorio).

I Relais & Châteaux – fanno sapere – hanno cercato di trasformare questo momento di crisi inedita in un’opportunità, sfruttando il periodo di stasi per ripensare il proprio modello di accoglienza e studiare nuove formule per arricchire la guest experience offerta. Le strutture italiane, in particolare, hanno scelto di puntare sull’eccellenza della proposta gastronomica, oltre che sulle bellezze e sui tesori del territorio in cui si trovano le strutture.

I Relais & Châteaux ben si prestano per garantire un soggiorno piacevole e senza rischi: sono strutture di piccole dimensioni, situate in ambienti protetti nel verde, al mare o in montagna; l’offerta poi comprende anche ville in grado di ospitare intere famiglie o amici; una formula perfetta per chi cerca la sicurezza di una dimora privata con un servizio à la carte come in hotel.

“Prenderci cura dei nostri clienti è la nostra massima priorità e stiamo lavorando per offrire soggiorni a prezzi accessibili: dopo questo periodo difficile, vogliamo restituire agli italiani il gusto e la gioia di vivere!”,  ha dichiarato Philippe Gombert, Presidente di Relais & Châteaux.

Osservando le normative in materia di sanificazione e distanziamento, sfruttando in modo creativo gli spazi aperti e i parchi nei quali sono immersi, i primi ristoranti e dimore in campagna in Italia sono già ripartiti con la proposta agli ospiti di nuovi percorsi di degustazione, esperienze di soggiorno nella natura, picnic e delivery gourmet, determinati a trasmettere lo spirito di famiglia che li contraddistingue da sempre.

Viaggio alla scoperta dei sapori e dei tesori italiani

La nuova stagione di Relais & Châteaux è stata inaugurata ufficialmente con la riapertura di Da Vittorio (3 stelle Michelin a Brusaporto, BG), seguito da altri indirizzi d’eccellenza della ristorazione italiana, dal Piemonte alla Campania: Taverna Estia (2 stelle Michelin a Brusciano, NA), Antica Corona Reale (2 stelle Michelin a Cervere, CN). Il 28 maggio sarà la volta de Il Pagliaccio (2 stelle Michelin a Roma) e del Ristorante Quadri (1 stella Michelin a Venezia). Villa Crespi (2 stelle Michelin a Orta San Giulio, NO) aprirà il 29 maggio. A seguire: il 4 giugno Agli Amici dal 1887 (2 stelle Michelin a Godia, UD) e Le Calandre (3 stelle Michelin a Rubano, PD), il 5 giugno Arnolfo Ristorante (2 stelle Michelin a Colle Val d’Elsa, SI), il 10 giugno Dal Pescatore Santini (3 stelle Michelin a Canneto sull’Oglio, MN).

il Manifesto di Relais & Châteaux

Con i suoi venti impegni a sostegno dell’ambiente e delle comunità locali, il Manifesto di Relais & Châteaux firmato da tutti gli associati all’UNESCO nel 2014 detta le linee guida affinché la cucina e l’ospitalità non perdano il ruolo fondamentale di promotrici del buon vivere e della coesione sociale, temi più che mai attuali anche per la ripresa economica del nostro Paese. Come spiega lo chef francese Olivier Roellinger, Vicepresidente dell’Associazione: “Ci auguriamo che, tra gli insegnamenti che possiamo trarre da questa crisi sanitaria, ci sia anche un nuovo approccio all’alimentazione, più consapevole e rispettoso degli uomini e della natura.

I Relais & Châteaux italiani ripartono dall’eccellenza in cucina
- Ultima modifica: 2020-05-25T16:48:02+02:00
da Maria Grazia Ventura

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