Il “Patto Roerich”

Il Patto Roerich del 1935 ha anticipato di quasi quarant'anni l'istituzione dell'UNESCO e la formazione del Patrimonio dell'Umanità UNESCO di cui l'Italia vanta il maggior numero di siti protetti
Il Patto Roerich del 1935 ha anticipato di quasi quarant'anni l'istituzione dell'UNESCO e la formazione del Patrimonio dell'Umanità UNESCO di cui l'Italia vanta il maggior numero di siti protetti

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Il Trattato sulla Protezione delle Istituzioni artistiche e scientifiche e dei monumenti storici (Patto Roerich) venne adottato a Washington il 15 aprile 1935, con lo scopo di assumere l’adozione universale di una bandiera, già designata e generalmente conosciuta, intesa allo scopo di salvaguardare così in ogni tempo di pericolo tutti i monumenti inamovibili di proprietà nazionale e privata che costituiscono il tesoro culturale dei popoli.
La bandiera è descritta all’art. 3 del Trattato, cerchio rosso con tre sfere rosse all’interno su sfondo bianco.
Il “Patto Roerich” è il predecessore illustre e mistico del lo statuto e la protezione dell’arte e della natura dell’UNESCO (Convenzione del 1972 sul “Retaggio Culturale e Naturale Mondiale”), da cui dipende la WHL, world heritage list, nella quale vengono riconosciuti i siti di rilievo classificati come “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.
Riconoscendo la funzione di precursore del Patto Roerich, il Dalai Lama, in occasione della proclamazione nel 1991 dell’ “Anno Internazionale del Tibet“, ha scelto la Bandiera della Pace di Roerich come suo simbolo.
Il Patto Roerich fu la prima dichiarazione internazionale che intendeva obbligare le nazioni a rispettare i musei, le università, le cattedrali e le biblioteche così come si faceva per gli ospedali; per questo la bandiera con i tre punti rossi nel cerchio è stata talora definita la “Croce Rossa della Cultura”.
A promuovere gli sforzi di Roerich per tradurli in un Trattato internazionale furono soprattutto il segretario americano all’agricoltura Henry Wallace, che ottenne l’adesione del Presidente F.D. Roosevelt, che disse in proposito: “Questo trattato possiede un significato spirituale molto più profondo del testo e del mezzo in se stesso”.
Al Patto aderirono personalità come Tagore, Roman Rolland, Bernard Shaw, Thomas Mann, Albert Einstein, Jagdis C.Bose, S. Radakrisnan.

Nikolaj Konstantinovič Rerich (San Pietroburgo, 10 ottobre 1874 – Kullu, 13 dicembre 1947) è stato un pittore, avvocato e diplomatico russo esponente del simbolismo.

Il “Patto Roerich”
- Ultima modifica: 2021-01-21T09:36:15+01:00
da Renato Andreoletti

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